Quel che so di Adonai
Trentino d'autore
Quel che so di Adonai di Alessandro Tamburini, Italic-peQuod, 2010.
In attesa degli appuntamenti con Massimo Nava, Carlo Repetti e Mauro Corona, settimana tutta trentina quella del Trentino dAutore pre-ferragostano. Dopo la presentazione del libro di Sandra Frizzera, giovedì 11 agosto si parla di una storia privata che si innesta su un tema di drammatica attualità e di portata generale: quello dellimmigrazione.
Michele è un affermato architetto che segue con passione anche la campagna ereditata dal padre. Divorziato da parecchi anni, con due figli già grandi e una relazione stabile con una compagna che vive in un'altra città, conduce una vita relativamente serena e tranquilla. Fino alla sera fatidica in cui mentre sta rientrando in città, sulla tangenziale investe con l'auto e uccide un giovane immigrato extracomunitario. L'evento ha su di lui un effetto dirompente. Si sa ben poco della vittima, solo che si chiamava Adonai ed era un immigrato clandestino, di origine eritrea. Michele non riesce a riprendere la vita di prima. L'unico modo che ha di ritrovarsi è compiere una sua personale indagine su Adonai, e un tratto alla volta si trova a seguire a ritroso il percorso che ha condotto il giovane immigrato a incrociare tragicamente il proprio destino col suo.
Alessandro Tamburini è nato a Rovereto (TN) nel 1954 e laureatosi in filosofia, ora vive e lavora a Trento. E' autore di saggi, romanzi e sceneggiature, nonchè insegnante.
Lappuntamento con Laperitivo dautore è con le bollicine Ferrari accompagnate dai prodotti del salumificio Salizzoni
La presentazione del libro Quel che so di Adonai sostituisce lappuntamento con la psicologa Gianna Schelotto, impossibilità a partecipare a causa di un infortunio che la tiene bloccata a Corvara e per il quale la scrittrice desidera scusarsi con tutti i suoi lettori.
Lappuntamento con la presentazione del libro di Alessandro Tamburini è per giovedì 11 agosto alle ore 17 presso il palazzo delle Terme di Comano. Conduce lincontro la giornalista Fausta Slanzi.