Quello che il vento raccontò

Teatro

Rassegna Teatro Ragazzi

Il progetto si svilupperà attorno alla figura du H. C. Andersen, un viaggio nel suo mondo fantastico, nelle sue fiabe e nei suoi racconti, e alla scoperta di quella sua straordinaria ossessione del ritaglio, decoupage, dei teatrini di carta, a cui si dedicò dall'infanzia fino alla vecchiaia. Il progetto si articola in diversi momenti di laboratorio, letture, eventi spettacolari e collaterali, e avrà come punto centrale la produzione dello soettacolo 'Quello che il vento raccontò'. Andersen, viaggiatore instancabile e curioso, si è nutrito di tutte le letterature e si è lasciato affascinare da tutti i paesaggi che rivivono nei suoi racconti, ma le sue radici sono nella terra danese e nel mondo della sua infanzia. 'Quello che il vento raccontò' attraverserà le fiabe più vicine ai ricordi della sua infanzia, come quella di Kay e di Gerda. Questa storia, ispirata a una tenera amicizia infantile, racconta della scomparsa del piccolo Kay che se ne è andato per conoscere il mondo, e dell'avventuroso viaggio che la sua amica Gerda affronta per ritrovarlo. In questa narrazione c'è il grande tema dell'amicizia, del distacco, della separazione, della lotta per l'affermazione di sén e del viaggio iniziatico che ci porta a crescere. La storia di Kay e Gerda sarà la traccia portante del testo e si intreccerà con altre storie, pesonaggi, situazioni, tratti dalle fiabe di Andersen. L'immagine dello spettacolo farà riferimento alla sua produzione figurativa, perché è dalla sua matita, dalla sua forbice, dai suoi teatrini di carta, prima ancora che dalla sua penna, che sono nati gli innumerevoli personaggi delle sue storie. I suoi disegni, ritagli, collage rielaborati e reinventati saranno il segno dello spettacolo. Il linguaggio dello spettacolo unificherà i due percorsi, quello della relazione, partecipazione e vicinanza emotiva con lo spettatore bambino, con quello del teatro su nero, luogo del fantastico e dell'illusione. Gli animatori saranno anche attori e danzatori per continuare una ricerca di contaminazione dei linguaggi e delle tecniche teatrali. Lo spazio sarà un grande palcoscenico vuoto, uno spazio delle apparizioni e degli incontri fantastici, uno spazio dell'esperienza vissuta insieme da attori e bambini.

COMPAGNIA: Compagnia Teatro del Buratto


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura