Questioni di Trasparenza

Manifestazioni ed eventi

Ciclo di Conferenze
Questioni di Trasparenza
Democrazia e Linguaggio

Oscuri codici tecnici e ombrosi gerghi professionali impigliano la trasparenza dei discorsi e, in essa, la fruibilità del mondo sociale in una sorta di antilingua che occlude le possibilità di critica e di replica, con il risultato che quotidianamente ogni cittadino abdica spesso al suo proprio diritto di sapere di sé e di conoscere ‘chi ha di fronte’ e che cosa di fatto gli viene comunicato.
La potenza del gergo, l’esclusività del codice, l’ipnoticità dello slogan, la tentazione dell’oscurità verbale, sono precondizioni di un potere intangibile che (al meno) ‘spiazza’ la comprensione e la condivisione dei significati delle cose.
Tra comunicazioni istituzionali enigmatiche e modulistiche astruse, istruzioni incomprensibili e tecnicismi, leggi, definizioni, neologismi, bla-bla-logie, arcaismi, sigle, abbreviazioni, sinonimi, slogan, formule, clichè, il ‘difficilese’ prolifera e confonde, espropriando i Cittadini del loro diritto a comprendere e del loro dovere di capire.
La trasparenza linguistica nelle comunicazioni sociali è quindi un diritto alla conoscenza, un effetto di potere e un piccolo segno di democrazia raggiunta o, se tale condizione non si realizza, sospesa o negata - soprattutto laddove dietro l’astruseria linguistica scompare la pregnanza dei fatti e delle relazioni.
Il ciclo di conferenze prenderà in considerazione cinque aree ad ‘alto tasso di opacità linguistica’ (Burocratese, Politichese, Medichese, Giornalese, Filosofese), cercando di dipanarne gli enigmi.

Venerdì 24 aprile, ore 20.30
Per chi scrivono i giornalisti?
Relatore Enrico Franco, Direttore Corriere del Trentino
Sanzeno, Casa De Gentili

Venerdì 8 maggio, ore 20.30
Contro il Filosofese
I filosofi possono farsi capire da tutti o parlano solo a se stessi?
Relatore Silvano Zucal, Docente di Filosofia Teoretica Università di Trento
Sala Conferenze del Municipio di Ronzone


organizzazione: Musei di Ronzone