Racconto di Natale
Nuovo Cineforum Rovereto. Inverno 2009
Francia, 2008
Titolo originale: Un conte de Noël
Genere: Drammatico
Durata: 150'
Regia: Arnaud Desplechin
Cast: Catherine Deneuve, Jean-Paul Roussillon, Mathieu Amalric, Emile Berling, Françoise Bertin
Sito internet: www.bacfilms.com
Henri e Elizabeth, sono i figli di Abel e Junon. Abel, il figlio più grande é gravemente malato, rischia di morire a causa di una rara malattia genetica se non si sottopone ad un trapianto di midollo osseo. Purtroppo né la sorella né i genitori sono compatibili, e così, Joseph e Elizabeth decidono di mettere al mondo un altro figlio, Henri, nella speranza che almeno lui possa aiutare il fratello. La sfortuna vuole che anche questa opzione sia inutile, e Joseph muore all'età di sette anni. Il dolore per la famiglia é tremendo, e neanche la nascita di un quarto figlio, Ivan, riesce a cancellare del tutto le sofferenze, che man mano che passano gli anni, si trasformano in rancori, rovinando il rapporto tra alcuni dei componenti della famiglia. Solo qualche anno più avanti, quando Junon, la madre, scopre di avere la stessa malattia di Joseph e l'unico che può aiutarla é Henri, la famiglia si riunisce al completo nella loro città di origine.
Interno di famiglia alla vigilia del Natale. Tra pacchetti e alberi addobbati si ritrova una famiglia, segnata da rapporti tumultuosi e sinistri tiri del destino. La ricomposizione dei legami affettivi dovrà passare attraverso un profondo rimodellamento del caos. Tra Bergman e Wes Anderson, il cinema di Desplechin (costantemente trascurato dalla distribuzione nostrana) sa entrare come pochi altri nelle pieghe degli affetti. Lo fa con una padronanza del mezzo che impressiona, favorito in questo da un cast memorabile (Catherine Deneuve, Mathieu Amalric, Emmanuelle Devos, Chiara Mastroianni). «Desplechin non vuole rassicurare nessuno, non cerca lieti fini e buone novelle. La sua messa in scena è delicato scavo e riemersione continua di senso, flusso rigoglioso di immagini libere da lacci formali». «È raro, oggi, trovare al cinema un senso così tumultuoso della vita e dei suoi doppifondi»
organizzazione: Associazione Nuovo Cineforum Rovereto