Raffaele Masto presenta In Africa. Ritratto inedito di un continente senza pace

Convegno

RAFFAELE MASTO, forte della sua lunga esperienza come inviato in Medio Oriente, America Latina e soprattutto in Africa, continente che lo ha profondamente ispirato nella scrittura del libro proposto, In Africa. Ritratto inedito di un continente senza pace

Raffaele Masto, In Africa. Ritratto inedito di un continente senza paceSperling & Kupfer, 2003
"Nel 2000, quando ancora l'Angola era devastata dalla guerra civile, nella capitale Luanda, su un muro di una delle strade più trafficate, vidi scritto a caratteri cubitali: FORCA ANGOLA TUDO PASA, forza Angola tutto passa. Venticinque anni di conflitto, uno dei più lunghi e cruenti di tutto il continente, non avevano annullato le speranze della gente. Qualcuno, non si sa chi, si era sentito in dovere di fare coraggio ai suoi concittadini. Una dimostrazione che gli africani sanno resistere e sperare e, anche in condizioni estreme, sanno divertirsi ed essere solidali, ricreando una condizione di normalità con una capacità di adattamento che società appagate come la nostra non sono più in grado di fare."
L'Africa che conosciamo dai giornali e dalle televisioni è una realtà che compare in modo intermittente come teatro dell'ennesimo colpo di stato, di conflitti presentati come scontri tribali o di periodiche catastrofi naturali. Eppure il continente nero meriterebbe di essere conosciuto meglio dall'Occidente, che con il colonialismo ne ha pesantemente condizionato lo sviluppo economico e con la globalizzazione continua a influenzarne le dinamiche sociali e politiche. Perché questo immenso paese, con la sua popolazione giovanissima e desiderosa di cambiamento, rappresenta senza dubbio il dell'umanità. In questo reportage, Raffaele Masto ha condensato un'esperienza giornalistica di quindici anni, durante i quali ha seguito le guerre, le crisi e i personaggi che hanno determinato la storia africana più recente, e ha messo a fuoco quattro scenari particolarmente significativi dal punto di vista politico: la Somalia di Aidid e della missione internazionale Restore Hope; il conflitto fra Etiopia ed Eritrea, iniziato nel 1988, a pochi anni dal referendum sull'indipendenza di quest'ultima, e terminato nel 2000; la terribile guerra civile fra hutu e tutsi nel Ruanda; e infine il rovesciamento del dittatore Mobutu attuato da Kabila, che ha reso allo Zaire il vecchio nome di Congo. La sua indagine dei fatti storici, appassionata e ricca di informazioni ì, mantiene sempre in primo piano le vicende umane che vi si intrecciano: quelle dei bambini guerriglieri, dei profughi, dei sopravvissuti a lotte così esasperate da vanificare la distinzione tra vittime e carnefici. E questo non è solo il risultato di una scelta narrativa, ma della convinzione che non sarebbe possibile comprendere una realtà così drammatica, complessa e vitale senza mettere in gioco le proprie emozioni.


organizzazione: APT S. Martino di Castrozza e Primiero - in collaborazione con la libreria Bancher e la società di rappresentanza di vini Liber S.a.s.