Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico: proiezioni sera

23ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

Con gli occhi di un pellegrino medievale - La via romanica delle Alpi
Nazione: Italia
Regia: Lucio Rosa
Durata: 58'
Anno di produzione: 2012
Produzione: Studio Film TV
Consulenza scientifica: Leo Andergassen
Europa, XII secolo. L'appello del Papa per la prima crociata fomenta un grande entusiasmo, soprattutto nelle masse. L'intera Europa si mette in viaggio verso Gerusalemme. Uno degli itinerari più frequentati valicava le Alpi, percorreva la Val Venosta sul tracciato della antica Via Claudia Augusta e raggiungeva Venezia che esercitava un vero e proprio monopolio dei viaggi verso la Terra Santa. Lungo questi percorsi sorsero ospizi per la sosta e il ristoro dei pellegrini. Monasteri, chiese e santuari invitavano alla preghiera; la loro arte figurativa rendeva visibile l'invisibile e Dio comprensibile a tutti.

Diolkos for 1500 years
Diolkos per 1500 anni
Nazione: Grecia
Regia: T.P. Tassios
Durata: 22'
Anno di produzione: 2010
Produzione: Technical Chamber of Greece e Emaet
Consulenza scientifica: A. Papafotiou
Un'antica nave commerciale greca svuota il suo carico a Lechaion, il porto occidentale dell'antica Corinto. A questo punto, l'imbarcazione viene trasportata sulla terraferma, caricata su un veicolo a ruote e trainata lungo il Diolkos, pavimentato in pietra. Viene quindi lasciata nel golfo di Saronico, da cui si dirige verso il porto meridionale di Corinto; qui l'imbarcazione è caricata nuovamente e spedita a Cipro.

Tunnel to a lost world
Tunnel per un mondo scomparso
Nazione: USA
Regia: Philip J Day
Durata: 50'
Anno di produzione: 2008
Produzione: Edge West Productions
Consulenza scientifica: Claus Iversen, Ufuk Kocabas, Huseyin Balekayin, Sheila Matthews, Sengul Aydingum, Ahmet Yalciner, Zeynep Buket, Yukio Hanada
Quando gli ingegneri iniziarono a costruire l'enorme tunnel lungo lo stretto del Bosforo, sapevano che sarebbe stato un progetto difficile. La difficoltà più grande, però, non stava nel futuro ma nel passato. Le recenti scoperte hanno dato il via ad una battaglia tra i fautori della modernità ed archeologi che, in una continua lotta contro il tempo, stanno recuperando i meravigliosi reperti del più grande porto dell'antichità, quello di IV secolo di Teodosio.