Re Lear
Lear: "Noi veniamo al mondo con un grido: la prima volta che annusiamo l'aria è un urolo pieno di dolore e di pianto. E lo sai perché? Appena nati noi piangiamo perché siamo arrivati su questo grande palcoscenico di pazzi". La follia è solo una delle componenti di quel sublime crogiolo di umanità che è Re Lear. Si dice che il teatro sia la metafora della vita, ma nel Re Lear sembra che la vita, per raccontarsi, abbia bisogno di farsi teatro. Non si parla di un uomo, ma dell'uomo. E come nella vita, dolore e gioie, tenerezza e crudeltà, amore e odio, tragico e grottesco, speranza e grottesco si fondono in emozioni e scoperte: una favola dove Shakespeare con la grazia della poesia parla di quella misteriosa e povera cosa che è l'uomo.
LUOGHI PREVENDITA: Casse Rurali Trentine fino alle 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato/domenica
Cassa del Teatro ore 20.00 il giorno dello spettacolo
AUTORE: William Shakespeare - INTERPRETI PRINCIPALI: Mattia Fabris, Stefano Orlandi, Arianna Scommegna, Sandra Zoccolan, Emiliano Bronzino, Fabio Chiesa - REGISTA: Serena Sinigaglia - COMPAGNIA: A.T.I.R. di Milano
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Pergine Valsugana