Religion Today 2013

Cinema

Chi è in grado di dire quale sia davvero l'ambizione più profonda del cinema, fotografare la realtà con rispetto e scrupolo metodico, o immaginarne una tutta diversa, fino a renderla sullo schermo più credibile, più desiderabile (oppure più terribile) del mondo stesso in cui viviamo? Impossibile rispondere, o meglio: impossibile rinunciare a una delle due funzioni primordiali del cinema, quella rappresentativa e quella immaginativa. L'adesione del cinema al reale si commisura di fatto alla sua ambizione a reinventarlo.
Proprio da questa dialettica prende le mosse la sedicesima edizione di Religion Today, primo festival itinerante dedicato al dialogo tra cinema e religioni, in programma dall'11 al 22 ottobre 2013 a Trento e in varie località italiane.
Il tema dell'anno "Visioni. Realtà e utopia" intende anche rilanciare quell'apertura sociale già sperimentata convintamente nelle precedenti edizioni. Nel 2013 l'accento cade in particolare sulla doppia funzione, di denuncia e di annuncio, riconosciuta all'utopia come modello anticipatore che determina e qualifica l'azione nel presente. Il Festival si propone dunque di esplorare le potenzialità del cinema – e delle religioni – di discernere e interpretare i "segni dei tempi" per contribuire alla tensione verso una società qualitativamente diversa; sfida se possibile ancora più cruciale in un tempo che fatica a esprimere convincenti costruzioni di senso dopo la crisi delle grandi narrazioni ideologiche novecentesche.

I film in concorso
Sono 52 i film ammessi all'edizione 2013, selezionati tra circa 250 iscrizioni da tutti i continenti, dall'Argentina all'Indonesia e all'Australia, passando per il Nord America, l'Europa, il Maghreb e il Medio Oriente. Anche quest'anno le opere in concorso, fra documentari, cortometraggi e film a soggetto, offrono un'articolata rappresentazione delle maggiori tradizioni e di una pluralità di fenomeni religiosi, documentando efficacemente la complessità del rapporto tra fedi e società. I quattro premi principali – Nello spirito della fede, al miglior film a soggetto, al miglior documentario e al miglior cortometraggio – saranno assegnati dalla giuria internazionale formata da Sergio Botta (Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Sapienza Università di Roma), Lisa Chiari (fondatrice e direttrice artistica di Film Middle East Now), Abeer Zeibak Haddad (filmaker, regista teatrale e attrice palestinese), Oren Tirosh (filmaker, docente e coordinatore della Havatzelet Foundation for Support of Kibbutz Artists, Israele) e Marian Tutui (Department of Arts della Hyperion University di Bucharest). Altri premi saranno assegnati dalle giurie speciali del Festival per le sezioni: 1914-2014. The Time of the Assassins, New Horizons, Faith & Rite, Holy Land, Into Society, Pictures, Told in Shorts, Wo-Men.
Tra le novità 2013 spicca l'intera sezione dedicata alla Terra Santa, con storie di uomini e donne coraggiosamente impegnati sulla via del dialogo e della riconciliazione, anche di fronte all'incomprensione o al rifiuto delle rispettive comunità di riferimento.
Caratteristica dell'edizione è anche la sezione che percorre con sguardo nuovo ombre e luci del secolo scorso, tanto da suggerire una naturale alleanza con il programma annuale del Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani "1914-2014. Inchiesta sulla pace nel secolo degli assassini". Un'ulteriore declinazione del tema dell'anno è offerta dalla sezione "Wo-Men", in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia autonoma di Trento, mettendo a fuoco il tema tristemente attuale della violenza contro le donne e del femminicidio.

Il Programma >>

Eventi speciali
L'inaugurazione della XVI edizione di Religion Today Filmfestival, in programma venerdì 11 ottobre alle 20.30 al Teatro San Marco di Trento, sarà caratterizzata da un'intervista spettacolo con l'autore di "La Bibbia ha (quasi) sempre ragione": Gioele Dix, "Con sguardo d'artista". L'attore, drammaturgo, scrittore, blogger, attivamente impegnato sui temi dell'antirazzismo e della convivenza, porterà un contributo alla riflessione del Festival sullo sfondo di quelle radici ebraiche che nella sua opera affiorano con la disinvoltura e l'umorismo di una tradizione alla ricerca do un "Dio che sorride".
Ai temi delle migrazioni e dell'accoglienza, interpretati con forza da alcuni film in concorso, viene dedicata una serata speciale in programma a Trento sabato 12 ottobre, con la collaborazione di Centro Astalli, Fondazione Fontana, Cinformi (Centro informativo per l'immigrazione della Provincia autonoma di Trento) e la partecipazione del Ministero per l'Integrazione nella persona del Dott. Marco Marroni, consigliere per la cultura e il dialogo interreligioso della Ministra Cécile Kashetu Kyenge. Un'occasione per approfondire anche sotto il profilo giuridico, amministrativo, valoriale e "umano" il percorso di valorizzazione delle differenze che caratterizza Religion Today Filmfestival.

Il programma trentino prevede tra l'altro anche l'evento speciale "La Ricotta. Pasolini a processo, 50 anni dopo", che si terrà domenica 13 ottobre in collaborazione con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. La serata proporrà una ricostruzione teatralizzata delle incredibili vicissitudini giudiziarie che accompagnarono la vita del film in un Paese allora in bilico tra modernismo e tradizione, sullo sfondo delle profonde trasformazioni ancora solo annunciate dal Concilio Vaticano II. L'opera verrà proposta nella versione originale non censurata in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale.

Un progetto in più sedi
La riflessione sul tema dell'anno si articolerà anche grazie alla fitta maglia di collaborazioni in tutte le sedi del Festival. Religion Today conferma infatti la propria anima migrante, con una forte presenza regionale – dalla provincia di Trento a Bolzano e Merano – e una densa serie di appuntamenti organizzati con gli ormai "storici" partner di Roma, Teggiano, Bassano e Nomadelfia.
Sul fronte dell'approfondimento scientifico, al seminario in programma presso l'Università Pontificia Salesiana si aggiunge per la prima volta una conferenza organizzata con il Dipartimento di Storia delle Religioni dell'Università La Sapienza.
Sotto il profilo storico e letterario la nozione di utopia verrà esplorata nella ricca mostra bibliografica organizzata presso la Biblioteca Comunale di Trento. Si arricchisce inoltre l'esperienza del "laboratorio di convivenza" proposta agli ospiti internazionali del Festival, che verrà ospitato giovedì 17 ottobre presso il Centro Mariapoli di Cadine (Trento), a contatto con lo spirito del Movimento dei Focolari e la testimonianza di impegno per il dialogo interreligioso consegnata da Chiara Lubich. A Trento anche il dialogo con diversi pubblici, con proposte mirate per i giovani e la popolazione matura e anziana, troverà nuove strade grazie alla partnership con l'associazione "Nuovi orizzonti" e la cooperativa Punto d'Incontro.
In occasione del Festival, Trento ospiterà infine una nuova tappa del percorso su religioni e relazioni internazionali organizzato dal Ministero degli Affari Esteri con ISPI - Istituto di Studi Politici Internazionali e Provincia autonoma di Trento. Il seminario, che vedrà la partecipazione di alcuni tra i principali accademici ed esperti del settore, nella giornata di giovedì 17 ottobre si arricchirà di una sessione aperta al pubblico sul tema "Religioni, libertà e pace in un mondo multiculturale".