Repulsion
Gran Bretagna, 1965 Durata: 105'
La lenta discesa di Carol Ledoux, manicure belga a Londra, verso la dissociazione psichica. Lasciata sola in casa dalla sorella, è vittima di incubi, allucinazioni sessuofobiche, deliri. Quando due uomini un corteggiatore e il proprietario di casa penetrano nell'appartamento, vengono uccisi. Scritto con Gérard Brach con cui a Parigi aveva già collaborato per un episodio di Le più belle truffe del mondo (1963), è il 1° lungometraggio realizzato da R. Polanski fuori dalla Polonia. Opera di realismo psicologico, ma anche fantastica dove la poetica degli oggetti, costante nel suo cinema, acquista una forza visionaria in cui si sentono le influenze dell'espressionismo tedesco, di Cocteau, dei macabri marchingegni del cinema di spavento e dell'orrore. E la descrizione "del paesaggio del cervello di Carol", ma anche l'analisi puntigliosa dell'itinerario sociale ed esterno da lei compiuto per "arrivare a sé stessa". Magistrale fotografia di Gilbert Taylor, musiche di Chico Hamilton, Orso d'argento al Festival di Berlino. E una Deneuve di straziante intensità.
INTERPRETI PRINCIPALI: Catherine Deneuve, John Fraser, Patrick Wymark, Yvonne Furneaux - REGISTA: Roman Polanski
organizzazione: Nuovo Cineforum Rovereto