Restauro di Castel Thun: presentazione dei lavori in corso

VII Settimana per la Cultura

Restauro di Castel Thun: presentazione dei lavori in corso.

Acquistato dalla Provincia Autonoma di Trento nel 1992 per destinarlo a finalità museali, è il più prestigioso maniero del Trentino. Appartenne ai Tono (tedeschizzati Thun), nominati ancora al tempo di Enrico IV, figlio di Barbarossa, durante una sua spedizione in Italia nel 1190: i Thun furono autorizzati a costruirsi un castello e da lì l'ascesa continuò fino al XIX secolo, con la secolarizzazione del Principato Vescovile di Trento. Tra i membri della famiglia vanno ricordati Pietro Virgilio Thun, ultimo principe vescovo, a cui seguì Emanuele Maria Thun, che non ricevette però l'investitura imperiale.
Molti, dunque, i castelli e i fortilizi di loro proprietà, ma questo, almeno per il Trentino, rappresentò senz'altro l'emblema più prezioso. Occupa il pianoro di una collinetta sopra il paese di Vigo di Ton e le torri, i bastioni, i camminamenti che lo contornano, proteggendo il corpo centrale, sembrano assecondare la natura del dosso. Passeggiare nei suoi cortili, attraversare la lizza, in attesa di poter accedere alle sale del palazzo (150, comprese le cantine e i sotterranei, che sono in fase di restauro), è sufficiente a suggerire al visitatore quella che fu la grandiosità di Castel Thun, soprattutto in epoca rinascimentale.