Reynolds (Uk) / Hollowblue (Ita)

Reynolds è stato il leader degli indimenticabili Jack, autori a metà degli anni ’90 di album come pioneer Soundtracks e The Jazz Age, capolavori del lato più romantico ed elegante del brit pop, al pari di Tindersticks, Divine Comedy, Suede. La prolificità del gruppo ha portato a incidere lavori per Warner, Too Pure, Acuarela, mentre in contemporanea Reynolds portava avanti il progetto jacques assieme a Matthew Scott, al culmine con l’album To Stars, e conclusosi con l’EP Romantic (Acuarela 2002). Neu York è il primo lavoro di Reynolds come solista, ed è stato registrato in maniera quasi disordinata e casuale nel corso di un anno, fra Parigi, new York e Londra. Alcuni brani riflettono la tranquillità dello studio casalingo di Anthony, che vive nella campagna al confine fra Galles e Inghilterra. Fra le tracce si può sentire il suono della quotidianità: gli uccelli che cinguettano, il telefono che suona, i cigolii delle sedie… l’album vede la partecipazione anche di altri ex-Jack, Julian Simmons e Fiona Brice, oltre agli ex componenti dei Divine Comedy, Bryan Mills e Ivor Talbot. Il compositore francese Franck Roussel ha co-prodotto e lavorato a uno dei pezzi che, ascoltato con attenzione, rivela le voci di Al Pacino, William Burroughs, Jean Cocteau e Nicolas Currie.

Introdurranno la serata gli italiani Hollowblue interessante progetto alla ricerca di una propria strada attraverso le sonorità lo-fi, rock e cantautorati con chiari riferimenti a Nick Cave, Barrett e Drake. Un progetto interessante erede delle ricerche musicali dei livornesi Tangomarziano. Le apparizioni di questo gruppo sono sempre state accolte con positività dalla critica.