Riapertura del Palazzo Assessorile di Cles

È per Cles un anno particolare e prezioso con la riapertura, dopo il restauro, del suo più prestigioso palazzo storico. Si tratta di un evento che per la rilevanza dei ritrovamenti artistici e per la particolare riuscita dei lavori, assume per il nostro paese, ma anche per tutto il panorama culturale trentino, una valenza assoluta.
Palazzo Assessorile è stato per Cles l’antica casa-torre in cui si conservavano le derrate e si è trasformato poi in imponente palazzo nobiliare, è divenuto sede del Capitanato delle Valli e successivamente, consegnato alla Comunità, sede Assessorile della Giustizia (da cui le carceri) e infine Palazzo Municipale e Sede del Consiglio Comunale.
Si tratta quindi di un edificio che conserva in sé un po’ tutte le valenze amministrative, politiche e sociali degli ultimi otto secoli ed è certamente il più antico testimone ancora esistente della storia clesiana.
Dal 26 al 29 marzo 2009, Palazzo Assessorile sarà riconsegnato alla Comunità in una veste molto diversa da come lo si ricorda e nel contempo, il Consiglio Comunale potrà recuperare la sua storica e prestigiosa sede.
Quasi quattro anni di lavori ininterrotti e condotti con grande competenza e professionalità, hanno riconfigurato il palazzo secondo il suo impianto cinquecentesco e hanno, rimesso in ottime condizioni i preziosi affreschi rinascimentali.
Ma ciò che spicca per la rarità della scoperta e per l’eccelsa qualità delle opere, è la rimessa in luce dei magnifici cicli pittorici
del terzo piano, finora occultati dal rivestimento ligneo delle pareti, con l’utilizzo del piano come carcere.
Struggenti e drammatiche sono spesso le iscrizioni incise sugli affreschi del Fogolino che non si possono dire deturpati, ma che anzi hanno in qualche modo accompagnato la prigionia di molti reclusi spesso fino alla morte.
È giusto sottolineare e dare evidenza al grande impegno e professionalità che l’equipe di progettazione e direzione lavori ha profuso, coadiuvata dall’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del Comune di Cles. Magistrale inoltre è stato l’intervento delle imprese coinvolte, che hanno garantito continuità e competenza all’esecuzione dei lavori. Infine un sentito ringraziamento va alle Soprintendenze per i Beni Architettonici, Storico-artistici e Archeologici che con grande esperienza e sollecitudine hanno coordinato e indirizzato le operazioni di restauro, favorendo e stimolando il confronto nella gestione e riconfigurazione
dei ritrovamenti. Naturalmente un forte ringraziamento va anche alla Provincia Autonoma di Trento che attraverso appunto le Sovrintendenze e l’Assessorato alla Cultura, ha garantito al Comune di Cles la necessaria e cospicua copertura finanziaria per portare a termine i lavori.

MOSTRE 2009
Palazzo Assessorile, ora, può diventare il punto di riferimento per la Cultura dell’intera valle anche attraverso la nuova configurazione dei primi due piani, pensati e adattati proprio per l’allestimento di mostre temporanee e di eventi collegati.

Il primo appuntamento riguarderà la vicenda trentina di Andreas Hofer
in occasione del Bicentenario dall’insurrezione popolare del 1809.
Anno nove: Andreas Hofer a Cles e nelle valli del Noce, 1809 -2009
da sabato 27 giugno a domenica 19 luglio 2009

Il grande evento estivo sarà dedicato a un grande artista che per diversi anni ha abitato proprio a Cles e vi ha esercitato la professione di insegnante: Carlo Bonacina.
Carlo Bonacina: la forma costruita
da sabato 1 agosto a domenica 4 ottobre 2009