Rifugio Armonico

ANTONELLO SALIS
Molti forse lo ricordano musicista rock nel gruppo dei Cadmo, che con Mario Paliano e Riccardo Lay imperversava nella capitale negli anni settanta. Altri non hanno saputo dimenticare la sua fenomenale vena jazz, grazie alla quale collabora con alcuni dei maggiori musicisti afro-americani ed europei, da Don Moye a Lester Bowie da Enrico Rava a Paolo Fresu, ma anche Antony Braxton, Billy Cobham, Nanà Vasconcelos, Don Cherry e molti altri.
Pianista e fisarmonicista autodidatta, Antonello Salis è uno dei musicisti italiani più noti ed apprezzati all’estero.
Il prossimo 30 agosto sarà in Trentino, fra gli alti monti delle Giudicarie Centrali.
Poliedrico anche in questo, Antonello Salis, lui che è uomo di mare (nasce in Sardegna, in provincia di Cagliari, nel 1950), non ci ha pensato un attimo ad arrampicarsi in cima alle Dolomiti per suonare la sua fisarmonica. Per “I Suoni delle Dolomiti” si esibirà presso il Rifugio Trivena, a quasi 1700 metri d’altezza. Alle 14.00 il primo concerto all’aperto (in caso di maltempo ci si sposterà alle 21 al teatro tenda di Parco Roncaie, a Breguzzo). Alle 20.00, la seconda esibizione, per la serie del “Rifugio Armonico”: nel tepore intimo proprio del rifugio di montagna Salis offrirà al pubblico brani del suo immenso repertorio musicale, ricco di contaminazioni e improvvisazioni.
Un appuntamento imperdibile per uno dei maggiori fautori della riscoperta tutta "italiana" della fisarmonica, che lo ha visto incontrare il fisarmonicista Richard Galliano, recente ospite de “I Suoni delle Dolomiti”, con il quale, oltre che in quartetto con Coscia, Cazzola e Rossi, ha dato concerti e registrato dischi memorabili.