Roly Porter Lettera 22
Basement
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Dall’esordio nel 2004 con il progetto Vex’d insieme a Jamie Teasdale (Kuedo), di fatto in piena golden age di quel genere che di lì a poco sarebbe stato identificato universalmente come UK dubstep, Roly Porter ha intrapreso una carriera solista che lo ha visto comporre una ambient di grande effetto, a un tempo viscerale e narrativa, che ha condensato nella forma disco a partire dalle prime uscite per la Subtext Recordings, dagli LP Aftertime e Life Cycle of a Massive Star, sino a Third Law (Tri Angle Records, 2016), le cui splendide stratificazioni di voci corali, archi e sintetizzatori sono costellate da impeti percussivi in grado di far vacillare l’ascoltatore nei momenti più carichi di tensione.
È di imminente uscita il nuovo album Kistvaen.
Dal 2010, anno in cui Matteo Castro e Riccardo Mazza hanno dato vita al progetto Lettera 22, il duo si è spinto in una personale esplorazione della tradizione concreta, mostrando un rapporto strettamente fisico con la strumentazione – sia analogica, come tape recorders e microfoni a contatto, che digitale – in una perfetta padronanza delle dinamiche e delle stratificate texture che affiorano dai muri noise delle loro esibizioni live. Nel corso di un decennio di attività Lettera 22 ha preso parte a numerosi festival di musica sperimentale, ultimo dei quali il prestigioso Présences électronique dell’INA-GRM di Parigi.
ingresso unico: euro 5
organizzazione: Centro servizi culturali S. Chiara