Rumori fuori scena

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2012/2013
La Grande Prosa

Attori&Tecnici
Rumori fuori scena
di Michael Frayn
regia Attilio Corsini
scene e costumi Bruno Garofalo
musiche Arturo Annecchino
con Viviana Toniolo, Annalisa Di Nola, Stefano Messina,
Carlo Lizzani, Roberto Della Casa, Elisa Di Eusanio,
Claudia Crisafio, Andrea Lolli

Una compagnia teatrale allo sbaraglio ... un capolavoro di comicità

Esilarante e irresistibile, Rumori fuori scena è un classico della commedia contemporanea e una perfetta macchina comica. Scritta dal drammaturgo inglese Michael Frayn, dal 1983 è divenuta un cavallo di battaglia della Compagnia Attori & Tecnici di Roma allora guidata da Attilio Corsini, suo storico fondatore.
Non è insolito per uno scrittore trovarsi per qualche momento su un palcoscenico, dietro le quinte: capitò anche a Michael Frayn, autore di commedie divertentissime, ma anche di testi incalzanti e sottili come Copenhagen. Per Frayn però, la visita nel backstage fu folgorante: "Lo spettacolo" ammise "era molto più divertente visto da dietro le quinte e ho pensato che un giorno avrei dovuto scrivere una farsa vista da dietro". Probabilmente nacque qui l'intuizione di Rumori fuori scena, che racconta le disavventure di una sgangherata compagnia teatrale impegnata nell'allestimento della commedia Nothing on (Niente addosso). Nel primo atto, gli spettatori si trovano ad assistere alla prova generale della pièce che si regge su un perfetto meccanismo di ingressi e uscite, equivoci e accenti farseschi. Tutto si svolge in una lussuosa villa i cui proprietari dovrebbero essere all'estero e in cui tutti sono certi di trovarsi soli: la domestica che vorrebbe godersi un piatto di sardine davanti alla tv; il responsabile dell'agenzia che venderà l'immobile, ma che intanto lo usa per le sue scappatelle; uno scassinatore dalle bieche intenzioni e addirittura uno sceicco interessato all'acquisto. Il regista della commedia prossima al debutto ha il suo da fare per oliare l'ingranaggio comico e per tenere a bada le bizze dei diversi interpreti, ognuno con i propri tic, frustrazioni o innamoramenti. Ognuno – come spesso accade agli artisti – convinto di essere al centro del mondo... Nel secondo atto, dopo il felice debutto, la scena si capovolge: il pubblico è invitato a sbirciare dietro le quinte, dove s'imbatterà nelle ripicche e nei litigi tra gli attori che si riflettono nel loro comportamento sul palcoscenico, rendendo lo spettacolo assurdamente esilarante. Un irresistibile pastiche di interruzioni, errori, isterie, conflitti, tensioni, riappacificazioni a cui s'intreccerà anche qualche intrallazzo amoroso, che sembra compromettere definitivamente le repliche della commedia. Solo nel terzo atto, quando ormai la messinscena di Nothing on sembra irrimediabilmente compromessa, tutto culmina nel lieto fine. Preparazione, tempismo, sensibilità, sicurezza sono doti irrinunciabili per confrontarsi con la complessità e la leggerezza di questa pièce, un testo mitico della comicità in teatro: un confronto che si addice alla competenza della compagnia Attori & Tecnici, già interprete del fortunatissimo Trappola per topi, giallo di Agatha Christie.