Sacralità dell'arte e arte sacra. Il sacro e gli artisti

Mostra

Dal 15 luglio al 2 settembre prossimo si terrà in Trentino e, in particolare in Bassa Valsugana e Tesino, la mostra evento “Sacralità dell’arte e arte sacra. Il sacro e gli artisti”. La manifestazione - organizzata per iniziativa dell’architetto Maddalena Tommasi in collaborazione con le amministrazioni locali, l’Apt e l’assessorato alla cultura della Provincia autonoma di Trento – vivrà su tre momenti o sezioni: laboratorio, evento espositivo e convegno/studio. In questo modo il processo conoscitivo del sacro in arte e architettura si completa: il laboratorio racconta il rapporto simbiotico tra architettura e arte che si riunificano nell’unità della chiesa; mentre le due esposizioni parlano singolarmente di arte e di architettura per il sacro cercando di fornire gli strumenti per una lettura più complessa ed unitaria dello spazio sacro.

“Sacralità dell’arte e arte sacra. Il sacro e gli artisti” rientra in un progetto a cadenza annuale e si svilupperà per un ciclo di tre anni. Ogni anno sarà proposto un tema diverso che servirà come linea guida per elaborare le diverse sezioni dell’evento.
La caratteristica del progetto promosso in Bassa Valsugana e Tesino - che si terrà dal 16 luglio al 3 settembre 2006 - è di essere suddiviso in tre sezioni specifiche, che tengono conto di caratteri e contesti diversi. In particolare, una sezione si esplicita come laboratorio/esperienza, un’altra come evento espositivo ed infine la terza come convegno/studio. La loro collocazione sarà rispettivamente, il territorio della Valsugana e del Tesino per il laboratorio/esperienza, Borgo Valsugana per l’esposizione principale e per il convegno, Castel Ivano per un’esposizione a carattere più specifico.
L’iniziativa su arte e sacro si caratterizza per la sinergia tra l’evento espositivo, il laboratorio e il convegno/studio e che vuole presentare indicazioni provenienti dalla ricerca teologica, dalla critica d’arte e dalla committenza.
Ogni sezione avrà un sottotitolo diverso a seconda del tema svolto all’interno delle stesse

Sperimentazioni sacre d'arte contemporanea in 8 chiese della Valsugana e del Tesino
15 luglio Ore 14.00 da Piazzale Bludenz Borgo Valsugana
con un pullman si effettuerà la visita alle 8 Chiese che ospitano le istallazioni di artisti contemporanei:
Scurelle (S. Maria Maddalena) Strigno (L’Immacolata)Samone (S. Donato) Bieno (S. Biagio) Pieve Tesino (S. Sebastiano) Castello Tesino (S. Rocco e Torricella)Grigno (S. Giacomo Maggiore)
Saranno otto le chiese della Valsugana e del Tesino coinvolte, dove esporranno altrettanti artisti: Arnold Dall’O, Luca Coser, Giorgio Conta, Ivan Zanoni, Coral Torrents, Alberto Larcher, Dido Fontana, Paul dë Doss-Moroder. Considerando che ogni anno sarà proposto un tema diverso, quello scelto per il primo anno è “La Resurrezione di Cristo”.
La sezione “laboratorio” parte dall’individuazione di alcuni luoghi di culto storici della Valsugana e del Tesino, ricchi di opere già fortemente caratterizzanti, nei quali artisti emergenti saranno invitati a realizzare, con il loro stile, altrettanti elementi finalizzati alla liturgia. Le opere/interventi non dovranno essere puri esercizi artistici ma reali e funzionali prototipi per la liturgia; dovranno pertanto risultare pienamente contestualizzate.

15 luglio - 3 settembre
La cultura della spiritualità nell'arte del Novecento. Matisse, Chagall, Dalì, Messina e contemporanei
Borgo Valsugana - Spazio Klien
15 luglio ore 18.00 inaugurazione
Orario: martedì - domenica 10.00-12.00, martedì e sabato 16.00-19.00 Ingresso alla mostra € 5,00
La sezione “evento espositivo” dedicata all’arte in senso stretto, si svolgerà a Borgo Valsugana nello Spazio Klien e svolgerà le tematiche generali dell’evento, scelte anno per anno. La peculiarità sarà quella di prediligere come periodo storico il 900, esponendo opere di artisti moderni e contemporanei provenienti da collezioni pubbliche e private.
Nella quasi totale eclissi del sacro, che caratterizza l’arte dell’900 molti artisti, al di là di ogni schieramento ideologico o posizione artistica o al di là di ogni possibile committenza, trattano il tema del sacro cercando la radice, l’asse del tempo e dello spazio, il finito e l’infinito, l’esistenza e la trascendenza.
E’ per questo che artisti come Guttuso, Manzù, Sassu, Fontana, Severini, Dalì, Pirandello, Kokoscka per citarne alcuni, si sono cimentati con il tema della Croce o del Volto di Cristo o della Resurrezione.
Per il primo anno, l’argomento scelto è “La Passione e la Resurrezione di Cristo”.
Si realizza così la doppia lettura del tema del sacro: la visione contemporanea contestualizzata e la visione dell’artista del ’900 che parla fuori dal coro affrontando la tematica come esperienza e ricerca personale

16 luglio - 3 settembre
Segni del 9cento. Arte e architettura per la liturgia
Castel Ivano Ore 11.00 inaugurazione della mostra
Orario: martedì - domenica 10.00-12.00 e 16.00 -19.00
Ingresso Euro 5,00
Trattando la tematica del sacro, un tema dal quale non si può prescindere è quello dello spazio sacro, inteso come edificio di culto. L’approccio sarà quindi alla scoperta e all’analisi dello spazio architettonico “chiesa”. Un primo passo può essere quello della conoscenza della produzione architettonica italiana del XX secolo; chiaramente una selezione tra le chiese più significative sia in campo dell’innovazione architettonica ma anche in quello della sperimentazione liturgica. Per questo quest’anno si propone a Castel Ivano, una mostra itinerante dal titolo “Segni del 900” che percorre, sia in senso temporale che geografico, la produzione architettonica ed artistica in campo clesiale italiana. Nel biennio successivo verranno presentate le chiese del nuovo millennio, sia italiane che europee, eseguite e in corso di esecuzione, attraverso plastici ed immagini, corredate da commenti ed interviste ai progettisti e liturgisti che hanno realizzato le opere


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Servizio Attività Culturali - Associazione Castel Ivano Incontri - APT Lagorai