Sagra del Mandorlato

Non è facile risalire all'origine della sagra che si celebra a Strigno l'8 dicembre. Un'informazione utile è contenuta in "Strigno. Appunti di cronaca locale", edito da Campanili Uniti nel 1982 a cura di don Remo Pioner. Alle pagine 39-40 si legge: Il titolare della Chiesa è Maria Santissima Immacolata, ma non si avea l'immagine, che la rappresenta, mancanza sentita fortemente da tutti; e molte volte si fecero delle trattative, ma non si venne mai a capo,specialmente per la mancanza di mezzi. Ab immemorabili però si possiede la statua con ai piedi San Zenone. Ma questa viene esposta in venerazione solo nel giorno del Titolare e nel dì seguente; anzi nel giorno del Titolare si portava in Processione, facendo il giro della piazza del paese; processione che non si fa più dal 1856 a questa parte, pel motivo dei giorni tanto curti; e più di tutto pei tanti banchetti, che ingombravano per lo più la piazza.
Nel brano si fa riferimento all'esposizione della statua con ai piedi San Zenone che avveniva nel giorno del titolare e in quello seguente. San Zeno (Zenone) vescovo si celebra il 12 aprile, ma anche l'8 dicembre. Da qui un dato certo: la sagra (i tanti banchetti) esiste almeno dal 1856, ma sicuramente anche in anni precedenti.
Una nuova questione sul mercato la pone Guido Suster in "Del Castello d'Ivano e del borgo di Strigno" (1886), dove scrive: Maggiore incremento ebbe la villa di Strigno dal mercato annuale, che con privilegio del 1422 ottenne dall'imperatore Massimiliano, e da quello settimanale del sabato che, per quanto si fosse concesso dall'arciduca Sigismondo nel 1473, pare che non avesse avuto per le guerre continue mai luogo se non verso la fine del secolo XVI.
Ancora Suster, ripreso da Ferruccio Romagna in "Il pievado di Strigno", fa risalire agli anni dal 1419 al 1421 il trasferimento della parrocchia da Ivano a Strigno con i parroci dapprima chiamati "de Ivano", poi, dal 1447, "plebanus ecclesiae S. Zenonis de Strigno de Ivano".
Un'ipotesi molto suggestiva fa risalire addirittura al 1422 l'istituzione del mercato dell'8 dicembre, che potrebbe essere stato concesso in occasione del trasferimento della parrocchia e celebrato nel giorno del titolare, cioè San Zenone. Solo l'auspicato ritrovamento degli antichi documenti potrà avvalorare o meno questa tesi. È comunque certo che fino a qualche decennio fa il giorno successivo a quello della sagra (la sagretta) era dedicato al mercato del bestiame, che si teneva nella piazza del mercato (l'attuale piazza IV novembre), proprio di fronte al sagrato della chiesa.