Scondirole e pipacul
La vita di un tranquillo paesino viene sconvolta dalla notizia che un facoltoso artigiano del posto, citato ad esempio per moralità e sposato con prole, avrebbe intessuto in passato una relazione con una fantonatica signorina dalla quale avrebbe avuto un figlio. L'avvenimento scatena la curiosità della gente, che cerca con ogni stratagemma di venire a capo della verità.
Il che consente di dipanare allegramente tutto il tipico repertorio del teatro farsesco: il complice, la figlia innamorata, l'amico imbranato, la maestra impicciona, in un comico rovesciarsi delle situazioni e degli equivoci. Una farsa autosufficiente nei suoi meccanismi, rigorosamente fine a se stessa e senza alcun altro scopo se non quello del puro gioco teatrale.
AUTORE: Filiberto Franco - trad. C. Caresia - INTERPRETI PRINCIPALI: Remo Caresia, Miriam Caresia, Valentina Caresia, Manuela Caresia, Camillo Caresia, Mariangela Caresia, Pierino Caresia, Sandro Lorenzi, Domenico Scarpa, Alfredo Stolf, Roberta Casagrande - REGISTA: Camillo Caresia - COMPAGNIA: Filodrammatica "San Martino" di Fornace
organizzazione: Filodrammatica "Virtus in Arte" di Malè