Scrivere storie

Manifestazioni ed eventi

Aperte le iscrizioni per il laboratorio di scrittura creativa della Keller editore a Rovereto
«Scrivere storie» con Davide Longo e Antonella Lattanzi
Due giorni di lezioni e laboratori (5 e 6 maggio) per avvicinarsi e sperimentarsi nel gesto di raccontare con la scrittura in compagnia di Davide Longo, scrittore pluripremiato e pluritradotto e docente di Scrittura presso la Scuola Holden, e Antonella Lattanzi, giovane talento che ha esordito lo scorso anno con “Devozione” edito da Einaudi. Organizza Keller editore.

Si intitola “Scrivere storie. Due o tre cose che so in proposito” il Laboratorio di scrittura creativa organizzato dalla Keller editore con la collaborazione di Davide Longo e Antonella Lattanzi. Due giorni di lezioni e laboratori per avvicinarsi anche con uno atteggiamento molto concreto e artigianale al gesto del raccontare e dello scrivere storie. L'occasione è ghiotta perché si potrà contare su consigli e spiegazioni di esperti nella scrittura e nel suo insegnamento.

Dieci ore di lezione/laboratorio spalmate su due giorni: sabato 5 maggio dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 17 mentre domenica 6 maggio dalle 10 alle 14.
Si comincia sabato 5 maggio alle ore 10 con Davide Longo – scrittore pluripremiato e tradotto oltre che docente di Scrittura presso la Scuola Holden.
Con lui si ragionerà sull'origine del gesto di raccontare. Si cercherà di capire cos'è una storia, a che cosa serve e da dove nasce il nostro bisogno di storie. Partendo da un dipinto di Rembrandt si vedrà che all'origine del gesto di raccontare ci sono una scelta, la ricerca di un senso, un artificio e un bambino prepotente. Tema della parte laboratoriale sarà: come si costruisce un acquario, ossia il mare in piccolo.
Alle ore 14 dello stesso giorno comincia la parte con Antonella Lattanzi che parte dalla domanda “Ti ho fatto male?” per scoprire i dettagli, la reticenza e il lettore-autore.
“Ti ho fatto male?” è l'incipit de La camera azzurra, uno dei più bei libri di Simenon. Attraverso la lettura di brani di questo e altri libri, vedremo come si costruisce un racconto o un romanzo attraverso un uso oculato di dialogo, elisione, reticenza, dettagli, salti temporali, di un'anomala circolarità, potentissimi strumenti di scrittura. E della sintesi. Vedremo come il vero scrittore è colui che dice il meno possibile, e lascia al lettore la possibilità di inventare e riempire gli spazi bianchi con le proprie esperienze e i propri ricordi.
Per la parte laboratoriale: Farsi male, ossia non aver paura di raccontare proprio quello che si vuole raccontare. Non avere rispetto per nessuno, nemmeno per se stessi. Raccontare per dettagli, dialoghi, montaggio. Raccontare, non dire.

Domenica 6 maggio sarà ancora Davide Longo a riprendere le fila del discorso (ore 10) per trattare il personaggio e il conflitto, due elementi chiave dello Storytelling. Come si costruisce un conflitto? Come si scioglie? Dove troviamo personaggi con le spalle abbastanza larghe per sostenerlo? Per capirlo si utilizzeranno le immagini di alcuni film, una canzone. Parte laboratoriale: come far credere che un acquario sia davvero un piccolo mare, ovvero il miracolo dei sensi applicato alla pagina.

Il corso è organizzato dalla Keller editore. Si tiene il 5 e 6 maggio presso la Sala Tacchi della Biblioteca Civica di Rovereto. Il costo è di 130 euro (comprensivi di IVA) con uno sconto (115 euro) per studenti e per possessori della Carta Studente dell'Opera Universitaria di Trento. Il numero massimo di iscritti è di 15 persone.
Per informazioni e iscrizioni: www.kellereditore.it – corsi@kellerlibri.it – tel 0464 423691

Davide Longo è nato a Carmagnola nel 1971. Il suo primo romanzo "Un mattino a Irgalem" (Premio Grinzane opera prima e Premio Via Po) e il successivo "Il Mangiatore di pietre" (Premio Città di Bergamo e Premio Viadana) sono stati pubblicati da Marcos y Marcos. È insegnante, regista di documentari, autore di testi teatrali e radiofonici. I suoi libri d'arte e per bambini ("Pirulin senza parole", "E più non dimandare" e "La vita a un tratto") sono pubblicati dalle Edizioni Corraini. Nel 2007 ha curato per Einaudi l'antologia "Racconti di montagna". Nel gennaio 2010 è uscito per l'editore Fandango il suo terzo romanzo "L'uomo verticale" mentre per Keller editore "Il signor Mario, Bach e i settanta".
Nel 2011 è apparso per Feltrinelli "Ballata di un amore italiano". Vive a Torino dove INSEGNA SCRITTURA PRESSO LA SCUOLA HOLDEN. I suoi libri sono tradotti in molti paesi.

Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979. Vive a Roma dove lavora nell’editoria. Con "Devozione", romanzo edito da Einaudi nella collana Stile libero, ha affrontato temi forti come il ritorno dell'eroina e l'abuso delle droghe, conquistando pubblico e critica.Premio Cesare de Lollis, Premio Falerno e finalista al Premio Fiesole. Di lei Domenico Starnone ha scritto: «Antonella Lattanzi sa raccontare come pochi il corpo degradato, il corpo innamorato. Ha scritto il romanzo struggente del desiderio di vita tradito dall'eroina».


organizzazione: Keller editore