Scurelle, in piazza intorno al presepe

Manifestazioni ed eventi
Presepe di Scurelle [ www.presepediscurelle.it]

Dall'8 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016, in Piazza Maggiore a Scurelle in Valsugana, non perdere l'occasione di visitare il Presepe di Scurelle, con le statue a grandezza naturale di Felix Deflorian.

FELIX - La firma del presepe

Felice Deflorian, “Felix”, vero artista e maestro, è uno dei pionieri dell’associazione Amici del presepio di Tesero. Diplomato alla scuola d’arte di Moena, successivamente sviluppa un suo stile sia in pittura che in scultura arrivando a dei livelli espressivi e tecnici molto alti. Ha una passione particolare per il tema della natività. Riesce a creare un’atmosfera avvolgente calda e intima attraverso la composizione ora plastica ora pittorica dell’opera.

Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche in tutto il mondo, dal Vaticano al Giappone. Un suo presepio è volato fino a New York, centro della contemporaneità, esposto nella vetrina Alitalia sulla 5th Avenue.

«Nei miei presepi – disse Felix - mi ispiro molto all’ambiente naturale, alle montagne della mia valle. E per i volti prendo spunto da personaggi locali realmente esistiti. Come il Tita Oca, vecchio pastore del posto. Scelgo per lo più paesani di una volta, perché è più difficile oggi ritrovare i visi caratteristici, tipici dei contadini del passato, quelli giusti per un presepe».
«Non si può scolpire una statua tutta di seguito – annotò ancora Felix - la scultura è un’arte che richiede tempi lunghi. Una statua la si inizia, poi la si deve lasciar riposare, dopo un po’ ci si può ritornare sopra. Per questo, di solito, lavoro a più di un’opera contemporaneamente.
Passando da una all’altra si ha modo di ricaricarsi. E poi così l’occhio non si abitua al soggetto e agli errori».

Non solo presepi nella carriera di Felix Deflorian. Suo anche il monumento in bronzo dedicato alle vittime di Stava nel cimitero attorno all’antica chiesa di San Leonardo. La tradizione e l’arte del presepe a Tesero.
Vi sono molte coincidenze che fanno di Tesero una sorta di piccola capitale del presepio. Quello con personaggi ad altezza naturale, allestito nel 1965 sul ponte romanico di Tesero, fu il primo del genere in tutto l’arco alpino. Ma le prime fonti vanno indietro fino al 1524, anno in cui furono realizzati quattro affreschi della chiesa di San Leonardo. Immagini di Natività si trovano anche su una stufa ad olle del 1624.

Da questi elementi simbolici si sviluppa una tradizione scultorea lignea ricca di testimonianze, ancora conservate nelle case del paese, con una cinquantina di presepi storici che vanno dalla seconda metà del Settecento al Novecento. L’itinerario “I presepi nelle corte” è giunto ormai alla 23ª edizione. Artisti di Tesero hanno esposto le loro opere in Vaticano nel 2006 e 2007, realizzando anche il presepio in Piazza San Pietro.

Nel Natale 2008 anche a Cracovia, presso il Santuario Divina Misericordia, per volere del Cardinal Stanislaw Dziwisz, arcivescovo della città polacca, già segretario particolare di Papa Giovanni Paolo II. Ed ora tocca all’Aquila.

L’associazione “Amici del presepio di Tesero Felix Deflorian”, conta oggi 160 soci.