Se questo è un uomo

Teatro

La scuola va a teatro

Scuola secondaria di primo grado
Scuola secondaria di secondo grado
I Ragazzoni
Se questo è un uomo
tratto dal romanzo di Primo Levi
con Giovanni Gioia
regia di Giovanni Gioia e Elisa Colleoni

per il “Giorno della memoria”

Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case... considerate se questo è un uomo”. Queste parole scritte più di mezzo secolo fa risuonano ancora forti nell’animo di chi le ha vissute. Agli occhi delle nuove generazioni però l’olocausto ebraico sembra apparire, come una fatto lontano e quasi irreale. Eppure tra tutte le macchine della guerra è quella che ha fatto più morti e disseminato più orrore. Un orrore celato per anni dal governo tedesco e venuto alla luce grazie alla testimonianza di uomini speciali che hanno avuto la forza di mettere nero su bianco la loro esperienza, il loro viaggio verso l’inferno.
Primo Levi diventato, oramai un autore della letteratura classica mondiale, scrive nel 1947 “Se questo è un uomo” facendo conoscere al mondo la vera storia dell’olocausto ebraico.
La sua testimonianza viene qui proposta in forma scenica per creare un’occasione unica di scambio e di confronto collettivo.
Un attore, vestendo i panni di Primo Levi e di altri “haftlinge”, espone i fatti così come furono, senza criticarli, così come lo stesso autore ha sempre voluto che vengano esposti. Questo, per far sì che la storia appaia nella propria pura oggettività.
La messa in scena è stata composta in maniera semplice, in modo da non appesantire il già greve argomento e per permettere a chi assiste una più facile e sicura comprensione dei fatti.

Perché vedere lo spettacolo
Perché il teatro è da sempre il luogo dove poter discutere e affrontare gli argomenti che più stanno a cuore alla società e discutere su di un argomento così importante come l’olocausto ebraico significa non smettere di ricordare ciò che è stato, significa non accettare quello che è stato fatto, vuol dire oggi più di allora “negare il nostro consenso”.


organizzazione: Teatro delle Quisquilie