Sentiero di Pace
Rovereto Estate 2011
Eventi
Sentiero di Pace
Una città per la pace: musica e incontri nel segno della convivenza tra i popoli
E Moni Ovadia e il suo spettacolo Senza confini che lancia letteralmente un grido contro ogni razzismo a ribadire i temi forti di Sentiero di Pace 2011, levento che da ormai quattro anni porta a Rovereto artisti e musicisti da tutta Europa. Nelle passate edizioni, proprio sotto la cupola in cristallo del Mart, si sono alternate conferme e nuove promesse della scena sonora internazionale, oltre ad artisti e grandi firme del giornalismo, per parlare di pace ma soprattutto per diffondere nel mondo un messaggio di fratellanza e dialogo tra culture e popoli. Quello stesso messaggio che ogni sera la grande Campana dei Caduti diffonde dai colli sovrastanti la città.
Tra le voci che hanno segnato la storia di Sentiero di Pace ci sono Francesco De Gregori, Malika Ayane, Cesare Cremonini, Pete & The Pirates, Fiorella Mannoia, Orchestra Baobab.
Questanno sarà dunque Moni Ovadia, interprete di un teatro in cui si incontrano musica e culture provenienti dallEuropa profonda, a esibirsi la sera del 25 giugno proprio alla Campana dei Caduti mentre alla sua testimonianza si affiancheranno, nei giorni precedenti, anche incontri e dibatti su temi dattualita a cura dellOsservatorio sui Balcani e il Caucaso.
In collaborazione con Trentino Marketing, APT Rovereto e Vallagarina, Fondazione Opera Campana, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Osservatorio Balcani e Caucaso
giovedì 23
ore 20.45 Palazzo Fondazione Cassa di Risparmi o di Trento e Rovereto
Conferenza: Ventanni dopo: donne per la riconciliazione nei Balcani
Nel 2011 ricorrono ventanni dallinizio della dissoluzione violenta della Jugoslavia. Il ritorno di un conflitto aperto in Europa, per la prima volta dalla Seconda guerra mondiale, ha spinto alla mobilitazione di migliaia di cittadini italiani a favore delle popolazioni colpite. Attraverso uno sguardo al femminile, lincontro si propone di riportare lattenzione su questa esperienza, sulle conseguenze dei conflitti, sulla situazione attuale del sud-est dellEuropa, per consentire di rinnovare la riflessione sulle relazioni internazionali in una prospettiva dal basso.
Intervengono: Rada Zarkovic, direttrice della cooperativa Insieme-Zajedno di Bratunac (BiH), Maja Micic, Direttore Youth Initiative for Human Rights (Srb), Luisa Morgantini, gia Vicepresidente del Parlamento europeo, Roma. Modera Luka Zanoni, Osservatorio Balcani e Caucaso.
venerdì 24
ore 20.45 Palazzo Fondazione Cassa di Risparmi o di Trento e Rovereto
Conferenza: Il contagio democratico: l89 europeo ed il 2011 arabo a confronto
Lincontro si propone di mettere a confronto le rivoluzioni del mondo arabo nel 2011 con lesperienza vissuta dallEuropa orientale con il crollo dei regimi comunisti. L89 arabo o Cade il muro del Maghreb sono solo due dei parallelismi utilizzati dai mass media per mostrare le analogie tra le due esperienze. Evidentemente vi sono tanto similitudini che alcune differenze significative e dalla comparazione tra le due esperienze emergono spunti interessanti per discutere di democrazia e pace nel Mediterraneo.
Intervengono: Farid Adly, giornalista libico, direttore ANBAMED notizie dal Mediterraneo, Mihai Mircea Butcovan, scrittore e giornalista rumeno residente in Italia. Modera Davide Sighele, Osservatorio Balcani e Caucaso.
sabato 25
ore 20-21.15 piazzale Ossario di Castel Dante
Sentiero di Pace
Gli spettatori che assisteranno al concerto spettacolo di Moni Ovadia presso la Campana dei Caduti potranno raggiungere il luogo del concerto camminando lungo il sentiero che dallOssario di Castel Dante arrivo fino alla Campana. Il tragitto sarà accompagnato da un gruppo di lettori che leggeranno testi di cinque grandi protagonisti dellimpegno di pace: Gandhi, Luther King, Mandela, Capitini e La Pira, accanto a segni che li ricordano. Aldo Capitini fu tra laltro linventore della Marcia per la Pace Perugia-Assisi. A tutti saranno consegnati dei brevi testi a ricordo della passeggiata e del pensiero.
A cura della Compagnia dellAttimo
ore 21.30 Colle di Miravalle Campana dei Caduti Sentiero di Pace
Senza confini Ebrei e Zingari
Concerto spettacolo di e con Moni Ovadia ed il suo gruppo
Paolo Rocca clarinetto
Massimo Marcer tromba
Albert Florian Mihai fisarmonica
Marian Serban cymbalon
Marin Tanasache contrabbasso
Ebrei e zingari e il nostro piccolo ma appassionato contributo alla battaglia contro ogni razzismo; e un recital di canti, musiche, storie rom, sinti ed ebraiche che mettono in risonanza la comune vocazione delle genti in esilio, una vocazione che proviene dai tempi remoti e che in tempi più vicino a noi si fa solitaria, si carica di unassenza che sollecita un ritorno, unadesione, una passione, una responsabilità urgenti, improcrastinabili. Senza confini e la nostra assunzione di responsabilità, la sua forma si iscrive nella musica e nel teatro civile, arti rappresentative e comunicative che possono e devono scardinare conformismi, meschine ragionevolezze e convenienze nate dalla logica del privilegio per proclamare la non negoziabilità della liberta e della diginità di ogni singolo essere umano e di ogni gente.
Moni Ovadia
In caso di cattivo tempo lo spettacolo si terrà allAuditorium Melotti Mart