Sentire, toccare ma non poter vedere

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Aperitivi neuroscientifici

Sentire, toccare ma non poter vedere
I sensi nelle persone cieche ed ipovedenti
Stefano Targher, psicologo sperimentale
Massimiliano Zampini, psicologo sperimentale

Come quando s’infortuna un giocatore e la squadra in campo si deve riorganizzare, così accade nel cervello quando qualcosa non funziona più come dovrebbe. Quando il deficit sensoriale riguarda la vista, cosa succede alle aree visive degli individui non vedenti ed ipovedenti? Rimangono silenti o vengono reclutate per lo svolgimento di altre funzioni? Come si modifica e si riorganizza il cervello?Cosa accade ai sensi funzionanti?

Di questo si parlerà domani sera, mercoledì 11 aprile alle ore 18 alla Caffetteria “Le Arti” del MART nel corso dell’Aperitivo Neuroscientifico “Sentire, toccare ma non poter vedere.
I sensi nelle persone cieche ed ipovedenti” insieme al professore Massimiliano Zampini e a Stefano Targher del Centro Interdipartimentale Mente Cervello (CIMeC) dell’Università di Trento a Rovereto.

Sappiamo che la riorganizzazione coinvolge moltemodalità sensoriali e quindi diverse aree del cervello. L’obiettivo delle ricerche, condotte al CIMeC in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UIC), sezione provinciale di Trento, e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (IRiFoR) del Trentino, è comprendere in che modo le varie aree comunicano tra loro, quali compiti vengono svolti e da quali aree nel nuovo assetto organizzativo e in che modo i diversi sistemi sensoriali interagiscono tra loro.

Comprendere a fondo questi meccanismi, finora spiegati solo in parte, di riorganizzazione cerebrale sia strutturale sia funzionale aprirà la strada a possibili nuove soluzioni riabilitative per una migliore qualità della vita delle persone cieche e ipovedenti.
L’entrata è libera, agli insegnanti e coloro che ne faranno richiesta verrà rilasciato un certificato di partecipazione. Gli Aperitivi Neuroscientifici sono organizzati con il supporto della Fondazione Caritro.


organizzazione: CIMeC Centro Interdipartimentale Mente Cervello dell'Università di Trento a Rovereto