Senza bambini non c'è primavera
Spettacolo ispirato a "Il gigante egoista" di Oscar Wilde
Narrazione-spettacolo ispirata a "Il gigante egoista" di Oscar Wilde
di e con
Laura Facci: voce narrante, canto e musica
Francesca Di Palo: arte e scenografie
La proposta affonda le sue radici nella didattica musicale Orff-Schulwerk, e in particolare nel campo artistico del Music Drama uno stile di teatro musicale in cui gli elementi di musica, danza e linguaggio interagiscono per sviluppare il gioco scenico. Il tutto viene poi ulteriormente arricchito dalla dimensione pittorico-artistica e dal coinvolgimento diretto del pubblico.
La voce narrante e cantante, una sorta di antico “cantastorie”, accompagna il racconto con suoni, musica e canzoni (realizzati anche dal vivo), attraverso l'uso di strumenti a piastra, a fiato e a percussioni. Alcune scene del racconto coinvolgono attivamente il pubblico il quale sarà guidato a partecipare con voce, movimenti sul posto e gesti-suono. L’artista, presente in scena, arricchisce il racconto realizzando dal vivo alcuni elementi scenografici, che diventeranno parte integrante della rappresentazione.
In taluni casi la proposta può prevedere la presenza di un musicista che affianca narratrice e artista durante l’azione scenica.
Trama
C'era una volta un bellissimo giardino, pieno di erba verde, grandi alberi, fiori profumati, leggere farfalle e uccelli canterini. Un grande muro circondava quel meraviglioso giardino e un cancello sempre aperto sembrava invitare i bambini ad entrare... E così essi ogni giorno, al ritorno da scuola, erano soliti recarsi a giocare insieme e felici in quel paradiso e l'aria era sempre piena di risate, suoni, luci e colori! Ma un giorno il padrone del giardino tornò: era il Gigante, alto, forte e spaventoso! Alla vista dei bambini si arrabbiò: "Il giardino è mio e non voglio nessuno sulla mia proprietà: tutti fuori!" Spaventati i piccoli uscirono e il gigante corse a chiudere a chiave il pesante cancello. Allora successe una cosa strana: su quel giardino scese un rigido inverno che fece sparire ogni cosa sotto una coltre di neve e ghiaccio... Ma fuori, al di là del cancello, dove i bambini continuavano a ridere e giocare, nulla era cambiato: il sole splendeva, gli uccelli cantavano, i fiori profumavano... Allora il gigante capì quel mistero cos'era: senza bambini non c'è primavera! Pentito, chiamò a sé i piccoli, chiese loro scusa e riaprì le porte del suo cancello al loro passare... e non le richiuse mai più.
Biglietto: 6,00 € Gli accompagnatori entrano gratuitamente.
Rimborsi: nel caso di assenti, prima dell’inizio dello spettacolo verrà restituito il prezzo del biglietto fino a un massimo del 10% del numero di alunni per classe.
Per prenotare (salvo indicazioni diverse riportate in fondo alla scheda dello spettacolo) è necessario compilare il modulo di prenotazione online cliccando qui.
Spettacolo adatto alla scuola dell'infanzia e alle classi della I, II e III della scuola primaria
organizzazione: Il teatro delle quisquilie