Séraphine

Cinema

DOC Denominazione di Origine Cinematografica

Per la tappa lagarina di DOC – Denominazione di Origine Cinematografica la suggestiva location di Palazzo Alberti Poja ospita una pellicola dedicata all’arte. Ci troviamo nei pressi del MART, Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto lungo Corso Nuovo Grande oggi ribattezzato Corso Bettini, il viale che collega – oggi come allora – Rovereto con il capoluogo trentino. Il palazzo è opera del grande architettodel settecento Ambrogio Rosmini che ne curò i lavori. L’edificio, recentemente restaurato vanta decorazioni di fine settecento e inizio del IXX secolo. Oggi ospita il Museo Civico di Rovereto e in queste settimane è allestita la mostra “Riapre il settecento a Rovereto. Un viaggio tra le collezioni trentine”.

Per la serata di DOC saranno presenti i produttori:

Cantina Grigolli
Teddy bier (birre artigianali)
Panificio Moderno di Isera
Caseificio di Lavarone
Apicoltura Peterlini
Macelleria Salumi Paolazzi
Casa del Cioccolato
Il film della serata è “Seraphine”, del regista francese Martin Provost, campione di incassi e pluripremiato in cui spicca la recitazione di Yolande Moreau capace di portare in scena la viosionarietà di Seraphine Louis, ragazza di umili origini con la passione della pittura il cui talento verrà scoperto da un critico d’arte portando con sé conseguenze non sempre felici. Un film che si sofferma ad analizzare l’altra faccia del successo e del talento.

Per info e prenotazioni
Tel. 0461 910788
prenotazioni.doc@gmail.com

Francia/Belgio/Germania, 2008
Titolo originale: Séraphine
Genere: Drammatico
Durata: 125'
Regia: Martin Provost
Cast: Yolande Moreau, Ulrich Tukur, Anne Bennent, Geneviève Mnich, Nico Rogner

Senlis, Piccardia, 1914. Séraphine Louis è un'umile governante che di giorno lavora come donna delle pulizie e lavandaia a cottimo e di notte dipinge fra le mura di un piccolo appartamento. Séraphine non ha alcuna conoscenza delle tecniche pittoriche. La sua arte trae forza dalla fede religiosa e dalla contemplazione delle forme della natura. Un giorno, presso la casa nella quale presta servizio, viene ad alloggiare il celebre critico d'arte tedesco Wilhelm Uhde, fra i più importanti collezionisti e mecenati delle esposizioni parigine. Uhde, dopo aver scoperto per caso uno dei quadri della domestica, rimane impressionato dai colori e dalla grande vitalità della sua arte e decide di coltivarne il talento.


organizzazione: Strade del vino e dei sapori della Vallagarina, di Trento e Valsugana e della Piana Rotaliana