Serata d'onore e d'amore

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2012/2013
Specchi Riflessi

Anna Mazzamauro
Serata d'onore e d'amore
di e con Anna Mazzamauro
pianoforte e fisarmonica Riccardo Taddei
Produzione E20inscena di Stefano Mascagni

L’onore è per me, l’amore è per voi.
Ho attribuito l’amore a voi perché credo sia più bello essere semplicemente amati piuttosto che essere stimati, riveriti, degni, onorevoli, illustri e insigni. Ma se preferite il contrario il mio spettacolo non cambia! Ogni anno, ad ogni nuovo spettacolo, mi chiedo sorridendo a cosa serva la presentazione del testo da offrire al pubblico, la così orrendamente chiamata sinossi, come una malattia, come un disturbo. E tutti noi crediamo fermamente che il pubblico, dopo aver letto quel breve riassunto (dove noi che scriviamo ci affanniamo a far intendere che solo liquide risate scioglieranno i grumi del nostro tempo) corra al botteghino chiedendo affannosamente di voler prenotare quella sinossi, sì proprio quella, perché sa già che non ne potrà fare a meno, che si sente anche lui già un po’ sinottico, perché non c’è quasi più l’amorevolezza che cresce con gli anni insieme all’attore che si ama. Ma io la voglio quest’amorevolezza, così come la offro, meritandola s’intende. Come? Regalando con il mio spettacolo la grande emozione dei personaggi da raccontare (quella merdaccia schifosa della “Signorina Silvani”, “Mademoiselle Floria” regina dell’avanspettacolo, lo sgangherato “Gigi il bullo” macchietta petroliniana, la solitudine di Anna Magnani, la voce irregolare e fascinosa di Wanda Osiris, il fine dicitore con un disturbo vocale) con la stregoneria della comicità, la seduzione del tormento e il sortilegio del canto.
Anna Mazzamauro