Sete, filande e cavalieri. E il Gelso in Val di Non

Mostra

Il Museo delle Scienze e l’Associazione Rezia hanno il piacere di invitarLa all’inaugurazione della mostra
"Sete, filande e cavalieri. E il Gelso in Val di Non"
La prima mostra in Val di Non sulla gelsibachicoltura

A cavallo tra Ottocento e Novecento, prima dello sviluppo della frutticoltura per la quale la Val di Non è oggi conosciuta, la zona anaune è stata interessata da un’ intensa attività economica basata sul ciclo produttivo della seta che ha consentito la sopravvivenza di buona parte dei paesi.
La mostra “Sete, filande e cavalieri. E il gelso in val di non” (inaugurazione venerdì 6 luglio alle 20.30 a Revò - Tn) racconta l’avventura della bachicoltura e della produzione della seta nella valle, con un percorso che ne approfondisce gli aspetti scientifici, storici e letterari.
Dal 7 luglio al 31 ottobre, presso Casa Campia a Revò, saranno in esposizione fotografie, oggetti, manufatti che narrano la storia della seta nel suo lungo viaggio dalla Cina all’Italia, arricchendola di riferimenti letterari e mitologici e spiegando la procedura che partendo dall’albero di gelso arriva fino alla produzione della seta. Punto forte della mostra è una raccolta di fonti orali, preziose interviste che recuperano le memorie di persone ultranovantenni, testimoni dello svolgimento dell’attività produttiva nella valle.

Il percorso
La mostra si sviluppa secondo i filoni scientifico, storico e letterario, approfondendo il mito e la storia della gelsibachicoltura, l’allevamento del baco e la coltivazione del gelso in Trentino e in Val di Non, e le tecniche tradizionali di produzione della seta fino alla nascita delle filande della Valle.
In esposizione si trovano anche alcuni lavori realizzati da scuole primarie che hanno seguito un progetto di allevamento del baco proposto dal Museo delle Scienze di Trento.
Durante il periodo di apertura della mostra - sia durante l’estate, sia nei mesi di settembre e ottobre – si svolgeranno attività didattiche per bambini e per le scuole. Sono inoltre previsti eventi, conferenze di studiosi, rappresentazioni teatrali e concerti.
La mostra è presentata dall’Associazione Rezia, con il coordinamento scientifico del Museo delle Scienze di Trento e il sostegno della Provincia autonoma di Trento. Istituzioni culturali, Enti, Biblioteche e privati hanno prestato materiali, attrezzi, libri e manufatti presenti in mostra.


organizzazione: Museo delle Scienze - Associazione Rezia