Settecento musicale in Valsugana. Il fondo della famiglia Buffa

Musica

presentazione della ricerca
"Il fondo della famiglia Buffa"
a cura di Antonio Corlini e Mirko Soltori
Il fondo conservato presso l'Archivio di Stato di Trento, è costituito da più di 300 partiture tra manoscritti e stampe data bili fra il 1770 e il 1820. Si tratta di opere musicali per forte- piano o clavicembalo, musica da camera, sinfonica e vocale dei più importanti musicisti dell'epoca (Mozart, Haydn, Beethoven ...). Sono presenti anche interessanti partiture di compositori italiani e locali. Alcune sono sta- te probabilmente composte per la prima Banda Civica attiva a Borgo nel 1908.
L'iniziativa che ora viene presentata prevede la pubblicazione del catalogo, predisposto da Clemente Lunelli, una nota storica relativa alla famiglia Buffa e una analisi critica delle musiche.

ANTONIO CARLINI Storico della musica, docente al Conservatorio di Brescia e Direttore Artistico della Società Filarmonica di Trento.
MIRKO SALTORI Storico, ricercatore e archivista, sensibile alle problematiche musicali. La storia del mandolinismo in Trentino rappresenta il suo principale campo di studio.

seguirà
Concerto di musiche del Fondo "Buffa"
Stefania Neonato, fortepiano
J.L. DUSSEK (1760-1812) Sonata "La chasse"
C. PH. E. BACH (1714-1788) 12 Variazioni sulla "Follia di Spagna"
B. HELD 12 Redout (scelta)
HAFSELBECKS 12 Deutsche Tanze (scelta)
BOCK 6 Menuets
J. C. BACH (1735-1782) Sonata op.5 n. 5 in Mi magg. Allegro assai -Adagio -Prestissimo
A. GYROWETZ (1763-1850) 12 Ecoissaises
W.A. MOZART (1756-1791) Fantasia in do min. KV 396
L. V. BEETHOVEN (1770-1827) Rondo in Do magg.

STEFANIA NEONATO
Nata a Trento, si diploma nel Conservatorio della sua città con il massimo dei voti e la lode. Segue numerose master-classes presso varie istituzioni in Italia e all'estero: Interlochen Arts Camp (Michigan), Università di Miami (Florida), Accademia di Portogruaro (Ve), Mozarteum di Salisburgo; partecipa ad un seminario sull'integrale dei Preludi di Debussy con il Mo A. Ciccolini.
Fondamentale nel suo percorso artistico è l'incontro con A. Lonquich che ha seguito in alcuni seminari incentrati anche sulla prassi esecutiva al fortepiano (Conservatorio di Parma, Accademia B. Cristofori, collezione Giulini).
Ha suonato come solista con l'Orchestra Haydn, l'Ensemble Zandonai, l'Orchestra Filarmonica Trentina, l'Orchestra Sinfonica di Costanta (Romania) al Teatro Grande di Brescia e con la Sinfonica di Sanremo.
Ha vinto il 10 premio assoluto al concorso "Città di Alessandria", "Città di Albenga" e il 10 premio al "FI.DA.PA." di Pisa e al "G. Rospigliosi" di Lamporecchio.
Ha suonato per la Società Umanitaria di Milano, per l'A.GI.MUS di Trento e Padova, per il Festival pianistico di Albenga, per il ciclo "Musica nei castelli" della Provincia di Trento, nella stagione "Estate a Cortona" e in quella dell'Auditorium di Chiavari, all'Accademia Filarmonica e all'Istituto Liszt di Bologna, all'Accademia "B. Cristofori" di Firenze e infine per gli Amici del Conservatorio di Genova e alla "Casa Mozart" di Rovereto.
Collabora inoltre con la Società Filarmonica e con la Facoltà di Lettere e Filosofia della sua città per concerti o lezioni-concerto. È laureanda in lingue e letterature straniere e scrive per la rivista "Musicaa!".
Dopo il perfezionamento con R. Zadra, F. Righini e T. Poli all'Accademia Pianistica di Padova e con il Mo L. Margarius al Conservatorio di Trento segue attualmente il corso di fortepiano con il M° S. Fiuzzi all'Accademia "Incontri col maestro" di Imola.
Suona su un fortepiano C. Stein del 1830.


organizzazione: Comune di Borgo Valsugana Assessorato alla Cultura