Silvio c'è?
Stagione Teatrale di Mezzolombardo 2009/2010
Cornilio Sghez
Silvio c'è?
con Antonio Cornacchione e Carlo Fava
Prima o poi doveva succedere. Dopo anni di sodalizio a distanza, Silvio Berlusconi e Antonio Cornacchione si ritrovano insieme sullo stesso palcoscenico. Il pretesto è Silvio Cè?, il nuovo spettacolo del comico milanese, ancora alle prese con il suo grande amico Silvio. «Altro che Apicella - commenta soddisfatto Cornacchione - il vero favorito di Arcore sono io». Berlusconi non è che uno degli ingredienti dello spettacolo. Unora e mezza di confronto strabico con la realtà italiana, raccontata da Cornacchione e musicata da Carlo Fava, solida figura del teatro canzone, amabile chansonnier, campione italiano in carica degli imitatori di Joseph Ratzinger. I due complici duettano su massimi e minimi sistemi, rileggendo con ironia i tempi curiosi che andiamo vivendo. Le borse crollano? Fava le esorcizza eseguendo La mia banca suona il crac. La violenza aumenta? Cornacchione racconta come e quando affrontare i teppisti: facendosi menare. Alitalia cambia di mano? Lo spettacolo rivela i programmi della cordata e quando si stringerà al collo di chi ci lavora. Temi di scottante attualità, trattati con lo sghignazzo complice di due vecchi amici (tre, contando Silvio) che si cantano addosso lavorando sui rispettivi difetti. Così Antonio insegna a Carlo come uscire dalla nicchia della musica dautore - basta rasarsi i capelli come Max Pezzali - e Carlo sussurra ad Antonio i segreti della seduzione: voce bassa e spararle grosse. Meglio se con la musica giusta. Silvio Cè? è una serata di fuga dallattualità, semplicemente affrontandola. Ma di lato. Per chi sa che la flessibilità nel lavoro è la richiesta di mettersi a novanta gradi. Che la posizione della chiesa sugli anticoncezionali è «luomo sul letto e la donna a duecento chilometri di distanza». Che se la Carfagna fa il ministro, allora il pupazzo Five è la figura più discriminata del secolo. Per chi, in fondo, sa che nei periodi più bui è sempre confortante accendere la luce e scoprire il volto di un buffone. Magari con un pianista di fianco. Silvio Cè?: notizie, sesso, canzoni, fannulloni, religione, telegiornali, fotografie, cazzate. Non necessariamente in questordine. Perché Silvio cè, come Dio. Però anche ci fa.
Biglietti in vendita:
dal 20 novembre presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno della rappresentazione o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato
presso il teatro la sera dello spettacolo a partire dalle ore 20.00
organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Mezzolombardo - Circolo Culturale '78