Simone Turra | Ecce Homo

concetto
La mostra di Simone Turra intitolata "Ecce Homo" crea un imponente incontro tra l'umano e il divino attraverso il linguaggio della scultura in bronzo. Sono esposte sei opere degli ultimi anni, significative per lo sviluppo creativo dell'artista e la sua ricerca dell'essenza delle cose, della natura dell'uomo.
Osservando la sottile soglia tra la materia e il divino, questo studio dell`anima è il frutto di un'ampia cultura e di una profonda sensibilità dell`artista. L'arte di Turra si caratterizza da una particolare attenzione alla figura umana, dando forma visibile alle dinamiche della vita interiore. Il suo lavoro è filosofico, drammatico, poetico, metafisico. L'uso di figure femminili e maschili raffiguranti l'anatomia, trasformandola in un simbolo emotivo di spiritualità e di bellezza. Le figure adagiate sui tavoli o le figure in piedi, sono sospese con gli occhi fissi altrove. Loro sono fisicamente presenti ma in realtà vivono altrove. L'uomo del nostro tempo non è ne donna ne uomo, ma un essere senziente, pensante, alla
ricerca del suo vero Sé. E Turra riesce a trasformare la materia fredda e pesante del metallo, generando nello spettatore forti emozioni e un potente desiderio di liberazione e leggerezza. Ecco l'uomo del nostro tempo - solitario in mezzo alla folla, silenzioso tra le urla del quotidiano, crocifisso tra l'Essere e il desiderio di libertà, in continuo sacrificio di sé alla ricerca della sua Arcadia.
Dora Bulart, critica d'arte, curatrice della mostra

parola dell`artista
L’artista e colui che rimane onesto con se stesso e con il tempo in cui vive, che con la sua sensibilità e abilita riesce a fermare la bellezza del suo quotidiano rendendola universale ed eterna.
Simone Turra

bio a breve
Simone Turra (1969 Transacqua TN). Istituto d’Arte di Pozza di Fassa (Tn) 1988; l’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano 1992. Mostre (selezione): MART museo, Rovereto, mostra “Giotto e 900”, a cura di Vittorio Sgarbi e Alessandra Tiddia (visitabile fino giugno 2023); Museo Diocesano, Trento; Premio di Vasto, Chieti; Cittadella dei Musei, Cagliari; alla Triennale di Scultura, Bad Ragartz, Svizzera; Museo dell`arte contemporanea, Cavalese. Ha realizzato più di venti mostre personali - parco Guerrieri Gonzaga e Palazzo Libera, Villa Lagarina TN, MART Museo 2022; Rabalderhaus, Schwaz, Austria; Fondazione Mudima, Milano; Gallerie Maier, Innsbruck, Austria; Galleria Weber & Weber, Torino; Galleria Contempo, Pergine TN; Galleria del Carbone, Ferrara; Parco Tre Castagni, Pergine. Le sue opere fanno parte nelle collezioni pubbliche in Austria (Hall in Tirol) e in Italia - Fondazione Midima; Museo d’arte contemporanea, Cavalese TN; comune di Tonadico TN; comune di Transacqua TN; comune di San Martino di Castrozza TN; Comunità di Valle Primiero TN e comune di Caldonazzo TN (Palazzetto dello Sport). Dal 2017 l’artista è rappresentato da galleria Contempo (Pergine TN). Turra lavora a Tonadico di Primiero (TN), dove vive con la moglie e i loro tre figli

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progetto
Metal Kunst 3 Contempo è un progetto di collaborazione, dedicato alla scultura che unisce l’Arte e l’Impresa. Da una parte il progetto di Metal Working | Metal Kunst 3 dedicato alla trasformazione artistica dei metalli e dall’altra la galleria Contempo legata alla correlazione tra Memoria, Spazio e Tempo, hanno l’obiettivo comune di creare una nuova piattaforma dedicata alla creatività artistica, attraverso la scultura, l’installazione e il design in metallo. Nato dal desiderio di stimolare il dialogo culturale, creando visibilità e valorizzazione del lavoro artistico sul metallo il progetto Metal Kunst 3 Contempo, ospitato nella sala" Acquario" di galleria Contempo, è sotto la direzione artistica di Paolo Vivian e a cura di Dora Bulart. Il ricco programma annuale prevede sei mostre personali e collettive di una durata di due mesi, in oltre sono le residenze artistiche e creazione di tre nuove opere d';arte di scultura in metallo degli noti artisti italiani. Invece il programma collaterale propone le visite guidate ed incontri con gli artisti ospitati, laboratori e presentazioni. Il progetto concluderà con una mostra collettiva in febbraio 2024 e la presentazione del catalogo che documenta il processo creativo ed espositivo, illustrato con le opere esposte e i testi critici in italiano ed inglese