Sinigo/L'acqua ci correva dietro

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2007/2008
La grande Prosa | Altri Percorsi

Teatro Stabile Di Bolzano
Sinigo/L’acqua ci correva dietro
di Andrea Rossi
regia Antonio Caldonazzi
scene e costumi Roberto Banci
con Andrea Castelli

Il sogno di un lavoro con i piedi nell’acqua

Sulla scorta di quanto già fatto in questi ultimi anni prosegue l’impegno del Teatro Stabile di Bolzano per una drammaturgia del territorio in grado di raccontare quanto è avvenuto e avviene nella nostra terra. Opere capaci di ricostruire la storia di una comunità. Quest’anno la prestigiosa istituzione diretta da Marco Bernardi ha deciso di dedicare la rassegna monografica “Altri Percorsi” al tema del lavoro e in particolare, con questo spettacolo, di occuparsi di quanto avvenuto nel periodo tra le due guerre mondiali a Sinigo alle porte di Merano. La zona all’epoca denominata Borgo Vittoria fu bonificata per costruirvi lo stabilimento della Montecatini, una grande industria in grado di dare lavoro a centinaia di persone, ma anche le case e i punti di aggregazione per i tanti operai che lì furono impiegati. Si tratta di un periodo storico che sconvolse l’Alto Adige ma anche di una fase nella quale affondano le radici identitarie oltre che economico-industriali di una parte della popolazione di questa terra.
A ricostruire gli eventi che portarono alla nascita di questa frazione alle porte della città del Passirio creata ex-novo durante il fascismo, dalla Montecatini e dall’Opera Nazionale per i Combattenti, a tracciare e ripercorrere le vicende umane di chi per Sinigo e per la sua fabbrica lavorò in questa zona paludosa e acquitrinosa per realizzare il proprio sogno di lavoro e di benessere, è lo scrittore meranese Andrea Rossi che, basandosi sulla certosina documentazione storica del volume “Con i piedi nell’acqua. Sinigo tra bonifica e fabbrica” di Paolo Valente e Claudio Ansaloni, ripercorre tutta l’epopea di questa gente mischiando verità a invenzione e dando vita a questo suggestivo lavoro.
Nel testo si racconta di questi operai che, a partire dagli anni Venti, lavorarono letteralmente con i piedi nell’acqua, sfidando umidità e zanzare per rendere agibile, mediante un imponente sistema di canalizzazione, l’intera zona trasformandola così da una parte in una borgata, il Borgo Vittoria con case, chiesa e strutture ricreative, e dall’altra in una zona industriale e produttiva. E’ qui infatti che la Montecatini impianta un proprio stabilimento chimico che, oltre a produrre concimi azotati, regola anche la vita degli operai e delle loro famiglie come avveniva a quell’epoca.
Interprete di qualità Andrea Castelli che del teatro di narrazione in questi ultimi anni ha fatto la sua cifra stilistica grazie anche alla proficua collaborazione con lo Stabile bolzanino.

Informazioni sulla prevendita

Orario cassa: Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00
telefono: 0471 30 41 30