Sior Todero brontolon

Teatro

di Carlo Goldoni
Compagnia Sperimentale Città di Trento
Regia: Alberto Uez GAD

Il mercante veneziano, figura così cara a Goldoni, questa volta è brontolone, autoritario e avaro. In famiglia si sono formate due fazioni: Todero e la nuora Marcolina. Il motivo del contendere è che il vecchio Todero, come allora era consuetudine, vuol decidere a chi dare in sposa la nipote Zanetta. Egli, per risparmiare una paga, risolve di maritarla a Nicoletto figlio del suo fattore. Cecilia, giovane cameriera di casa, da tempo guarda con occhio amoroso a Nicoletto, Marcolina riesce a far sposare i due in fretta e allora Todero...
Pur conservando elementi caratteristici della Venezia settecentesca, la scenografia di questo lavoro teatrale è molto agile e moderna. Alla base della realizzazione la caratterizzazione dei personaggi, la teatralità del movimento e il risalto del contenuto e degli intendimenti dell'autore.


organizzazione: Filodrammatica Toblino di Sarche