Smoke

Cinema

Effetto Notte. Cineforum 2008/2009

con il sostegno di Parafarmacia dott. A. Sitton

Paese di produzione Stati Uniti, Germania,
Anno 1995
Durata 110 minuti
Note colore
Regia Wayne Wang
Interpreti Harvey Keitel, William Hurt, Harold Perrineau Jr., Forest Whitaker, Stockard Channing, Ashley Judd
Produzione Kenzo Hirikoshi, Greg Johnson, Greg Johnson, Peter Newman
Soggetto e sceneggiatura Paul Auster
Fotografia Adam Holender
Montaggio Maysie Hoy, Christopher Tellfsen

In Smoke varie storie si intrecciano intorno al fulcro del negozio del tabaccaio Auggie a Brooklyn. Lo scrittore in crisi Paul Benjamin, sempre sovrappensiero, viene salvato da un ragazzo di colore, Rashid Cole, fuggito di casa in cerca del padre, cui si riunirà prima con un nome falso, dichiarandogli in seguito la sua vera identità grazie all’aiuto di Paul ed Auggie. La nuova amicizia stimolerà comunque lo scrittore a ricominciare a tessere storie. Nel frattempo una ex fidanzata del tabaccaio tenta di convincerlo d’aver avuto da lui una figlia, che adesso è una tossicodipendente bisognosa d’aiuto.
Tutte queste microstorie finiscono per sovrapporre personaggi e destini diversi tramite il Leitmotiv del fumo, ideale vizio collaterale all’arte della conversazione: non a caso Smoke si chiude con storia ëvera’ d’ambito natalizio, raccontata in un fumoso dopopranzo da Auggie a Paul, che dovrà ricavarne un racconto per il “New York Times”.
Un film sull’amicizia in cui quasi nessuno trova quel che cerca ma impara a conoscere meglio il suo prossimo. Nell’ottimo cast, in cui spiccano le interpretazioni di Keitel e Hurt, sembra aleggiare un naturale affiatamento tra gli attori. Autore della sceneggiatura è lo scrittore
newyorchese Paul Auster, abituato a descrivere l’umanità attraverso lo strumento aleatorio del caso, esemplificato dal singolare hobby del tabaccaio di Smoke, che ogni mattina dal suo negozio fotografa sempre lo stesso incrocio, affidandosi completamente al caso per catturare dettagli insignificanti, almeno in apparenza, in cui si nascondono schegge di vita che un occhio allenato può riconoscere. Un film volutamente sfilacciato ma capace d’imbrigliare l’attenzione del pubblico.


organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"