Sofya Gulyak, pianoforte

Musica classica

Omaggio all'Arte pianistica di Arturo Benedetti Michelangeli

Recital di Sofya Gulyak, pianoforte

Programma
Richard Wagner (1813-1883) - Franz Liszt (1811-1886)
Coro dei Pellegrini (da Tannhäuser) e Morte d’Isotta (da Tristan und Isolde)
Franz Liszt (1811-1886)
Studio d’esecuzione trascendentale n. 12 ‘Chasse-Neige’
Fryderyk Chopin (1810-1849)
Ballata n. 1, Op. 23
Andante Spianato e Grande Polonaise Brillante, Op. 22
* * *
Modest Musorgskij (1839-1881)
Quadri di un’esposizione

Sofya Guliak rende omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli
interpretando due composizioni chopiniane predilette dal Maestro

Sofya Gulyak, vincitrice del primo premio e della “Princess Mary Gold Medal” al Concorso di Leeds 2009 in Inghilterra, prima e unica donna nella storia della manifestazione a raggiungere l’ambito riconoscimento, è nata a Kazán (Russia), dove ha iniziato gli studi pianistici. Perfezionatasi a Parigi alla École Normale “Alfred Cortot” con il massimo dei voti, a Imola con Boris Petrushansky e al Royal College of Music di Londra con Vanessa Latarche, l’interprete russa trionfa anche in altri concorsi internazionali di grande rilevanza: William Kapell negli Stati Uniti, Maj Lind di Helsinki, Sigismund Thalberg di Napoli, Tivoli di Copenhagen, Gyeongnam nella Corea del Sud. Inoltre coglie un’importante affermazione al Busoni di Bolzano (secondo premio, primo non assegnato) e al Marguerite Long di Parigi (terzo premio). Di lei il Washington Post ha scritto: “È nata una stella alla Rachmaninov”. Inserita nel solco della grande tradizione pianistica russa, Sofya Gulyak è interprete sensibile, di grande forza comunicativa e dalla maturità sorprendente, nonostante l’ancor giovane età. Nel 2012 ha debuttato al Teatro alla Scala di Milano con un impegnativo programma comprendente la Sonata di Liszt e la Fantasia Wanderer di Schubert. Innumerevoli i recital e i concerti con orchestra tenuti in tutto il mondo, ospite delle migliori sale da concerto: Hercules-Saal di Monaco di Baviera, Salle Cortot, Salle Gaveau e Salle Pleyel a Parigi, Conservatorio di Mosca, Konzerthaus di Berlino, Gewandhaus di Lipsia, Kennedy-Center di Washington, Palais de Musique di Strasburgo, Hong Kong City Hall, Finlandia Hall di Helsinki, Teatro Municipal di Rio de Janeiro, Teatro di Shanghai, Walt Disney Hall di Los Angeles, King Theatre di Rabat, Kursaal di Berna, Tivoli Concert Hall di Copenhagen. Numerosi i suoi concerti con celebri orchestre, dalla London Philharmonic alla Filarmonica di San Pietroburgo, dall’Orchestre National de France alla Baltimora Symphony, sotto la direzione, tra gli altri, di Vladimir Ashkenazy, Sakari Oramo, Marc Elder, David Hill. Sofya Gulyak ha avuto l’onore di essere sostenuta dalla Fondazione Rostropovich e dalla Fondazione del Presidente della Russia. Molte sue registrazioni sono diffuse da emittenti russe, francesi, polacche, italiane, danesi, tedesche, finlandesi, americane, inglesi. Ha inciso diversi Cd dedicati a Rachmaninov, Prokofiev e Medtner. È spesso invitata a partecipare a giurie di concorsi internazionali.


organizzazione: Centro di Documentazione “Arturo Benedetti Michelangeli”