Spiritualità tra Oriente e Occidente: punti di contatto

Prosegue con un ideale ponte fra Oriente ed Occidente il calendario di eventi Filo di Arianna Organizzato da Associazione Armonia di Rovereto. L’appuntamento è martedì 5 ottobre sempre in collegamento online e sempre a titolo gratuito con la prenotazione che deve essere fatta al sito www.armoniaericerca.it . Il fascino dell’Oriente ha grande presa come rifugio da questa vita fatta di corse contro il tempo, materialità, rumore e dissociazione con il sé più vero e profondo. Tuttavia, benché si sia portati al pensiero duale che determina il significato di ogni cosa contrapponendolo al suo opposto, l’incontro ha lo scopo di costruire quell’ideale ponte che unisce due mondi apparentemente contrapposti come Oriente ed Occidente. Spesso visti come cuore e mente, infatti queste due culture hanno punti di contatto. Il compito di sviluppare questo percorso è affidato all’ospite del webinar, il Monaco Zen del Monastero di Fudenji,  Anshu Maurizio Ferro.

Sotto la lente di studio dei due approcci differenti ma anche molto simili, si porteranno a galla quei punti di contatto fra la spiritualità orientale e quella occidentale. Che l’uomo aneli all’infinito è un sentore di mancanza che alcuna cosa materiale riesce a soddisfare. Ecco che proprio questa insoddisfazione, che si può tentare di colmare con il compulsivo materialismo che però porta a cercare sempre altro, viene placata solo quando si accede al sottile e si volge lo sguardo verso l’infinito. Il primo denominatore comune quindi che sta alla base di ogni essere umano al di là della terra d’origine, della cultura di cui è permeato, del percorso di studi scelto, è proprio questa ricerca di risposte all’eterna domanda dell’uomo. Chi sono? Da dove vengo? Dove sto andando? E soprattutto: qual è il mio rapporto con la vita, quale il mio scopo?

Nei secoli filosofi, letterati, maestri spirituali e anche scienziati hanno cercato di dare risposte, più o meno soddisfacenti. Tuttavia le uniche risposte sono quelle che ciascuno cerca e trova guardando dentro di se per poter vedere fuori da se stesso. Attraverso il webinar quindi il pubblico potrà scoprire quanto un filo rosso, o volendo, il filo di Arianna appunto, sia quell’amo gettato attraverso cui proseguire nel labirinto per trovarne l’uscita. Martedì 5 ottobre con inizio alle ore 18.30, Oriente ed Occidente si incontrano per combaciare in quell’unico perfetto attimo che lega la mente con il cuore, lo Ying con lo Yang, grazie appunto ai punti in comune e alle sfumature che danno colore all’insieme.

Anshu (Seme di Pace) è il nome giapponese nel Dharma trasmesso dal Maestro Fausto  Taiten Guareschi, Abate del Monastero Zen Soto di Fudenji, sito vicino a Salsomaggiore a Maurizio Ferro.  M. Anshu incontra lo Zen nel 1988 nella persona del Maestro Taiten. Nel 1995 è ordinato  Bodhisattva, ordinazione laica e nel 2000 viene ordinato Shukkè, ordinazione monastica.  Ha seguito corsi di formazione e seminari di teologia buddhista. Inoltre è su un percorso  formativo specifico per i monaci Zen, secondo le regole della Soto Shu Shumucho, la  scuola Zen Soto giapponese internazionale. Frequenta assiduamente il Tempio di Fudenji  partecipando alle Sesshin (ritiri) e alle diverse attività che ivi vengono promosse. Da  diversi anni è membro del Consiglio Direttivo di Fudenji che, istituzionalmente, ha denominazione ISTITUTO ITALIANO ZEN SOTO SHOBOZAN FUDENJI, ente di culto  riconosciuto dallo Stato Italiano. Da circa due anni è anche Presidente del suddetto  Istituto. E' anche membro del Consiglio Direttivo dell' UBI, Unione Buddhista Italiana,  organismo che raggruppa circa 46 centri buddhisti delle diverse tradizioni. E' da diversi  anni guida spirituale del Dojo Zen SHOBOGENDO di Milano dove insegna la pratica dello  Zazen (la meditazione Zen) e tiene lezioni sul Buddhismo Zen.