Splendido ricevimento per l'infanta di Spagna

Manifestazioni ed eventi

Una calda serata di fine luglio ospita l’evento che vede protagonista Castel Pietra nel contesto delle rappresentazioni de “Ill Gioco dei Castelli”. L’occasione è data da un episodio realmente avvenuto nel 1662, allorquando il castello fu sede di un importante avvenimentostorico. La fortezza fu infatti onorata della visita dell’Infanta di Spagna Margherita Teresa, figlia di Filippo IV re di Spagna, futura sposa dell’Imperatore austriaco Leopoldo I d’Asburgo. Il corteo che accompagnava l’Infanta fino a Trento, per poi proseguire verso Vienna, fu ricevuto con grandi onori e sfarzi proprio dal barone Giovanelli, signore del castello, che, per impressionare Sua Maestà, si avvalse perfino di archi ornati di statue che spillavano un eccellente vino. E se nei secoli quel banchetto è diventato leggendario, perché non riproporlo oggi, riaprendo le porte di una rocca un tempo inaccessibile per posizione e potenza?
La serata dedicata a quel magnifico ricevimento intende proprio ripercorrere nel dettaglio ciò che avvenne secoli fa a Castel Pietra, con tanto di parata dei nobili castellani che accolgono il corteo dell'Infanta, accompagnata da una guarnigione militare. Nel cortile interno sono imbandite tavole colme di pietanze dai sapori antichi, mentre nell’aria risuonano i fuochi, in segno di festa. Concerti ed esibizioni di danze, tenzoni tra soldati e giochi di abilità dei giocolieri fanno da contorno ad una festa così importante, che riporta la rocca ai fasti del suo glorioso passato.

Con la partecipazione di: Gruppo Storico Militare Picca e Moschetto, Compagnia I Giocolieri, Compagnia delle Arti, Gruppo Musicale Le Rossignol

Suggestivo come pochi altri, Castel Pietra appare subito agli occhi dei visitatori nella veste che la sua posizione strategica e la storia gli hanno conferito nel tempo: non quella di una residenza nobiliare con una propria giurisdizione, ma piuttosto quella di forte difensivo, imprendibile baluardo esterno a protezione della città di Trento da sud. E questa funzione è stata egregiamente osservata nei secoli, considerando che proprio Castel Pietra fu teatro di molti tra gli scontri più cruenti avvenuti nel Principato Vescovile in particolare nei secoli XV e XVI, allorquando l’esercito della Serenissima Repubblica avanzava cercando di estendere i suoi domini fino a Trento. Memorabile la battaglia di Calliano nel 1487, per arrivare fino ai celebri scontri del 1796, in cui la rocca vide opporsi all’esercito austriaco le truppe napoleoniche. Numerose tracce di queste battaglie sono ancora visibili sulle possenti mura merlate e sui bastioni della rocca, che ha comunque saputo onorare nei secoli il nome conferitole. Ma Castel Pietra, rigoroso ed autorevole nelle fattezze esterne, presenta al suo interno un piccolo e inimmaginabile tesoro artistico, con un ciclo di affreschi risalente alla seconda metà del XV secolo, riferibile alla scuola veneta e raffigurante scene di vita medievale locale, a carattere venatorio e cavalleresco. La Sala grande, che ospita i preziosi dipinti, presenta anche un bel soffitto gotico e un’elegante loggetta: scenografia ideale per la ricostruzione in costume che vede anche Castel Pietra inserito nel circuito delle rocche trentine aperte alla storia ed alla cultura.


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali - Hanno collaborato: il Comprensorio Valle di Non, il Comune di Bresimo, il Consorzio Turistico le Maddalene