Stop ai bulli
Incontri con l'autore
Don Antonio Mazzi, Stop ai bulli. La violenza giovanile e la responsabilità dei genitori, Mondadori, 2008
Da qualche tempo assistiamo nelle strade, nei luoghi di ritrovo, ma anche nelle aule scolastiche, alla crescita di un fenomeno dagli inquietanti risvolti morali e sociali: il "bullismo" giovanile. I media raccontano ogni giorno prepotenze, furti, molestie, stupri di cui si rendono protagonisti ragazzi all'apparenza "normali". Serpeggia, tra i nostri giovani, una carica di violenza spesso alimentata dall'abuso di alcol e, peggio ancora, dal consumo di droghe più o meno pesanti. Politici, sociologi, psicologi, giornalisti spendono sull'argomento fiumi di parole, ma le analisi e i dibattiti non bastano: occorre intervenire con efficacia e urgenza. Come? Don Mazzi lo spiega in modo chiaro e franco a tutti coloro che hanno o dovrebbero avere a cuore il bene della gioventù. E lo fa con l'autorevolezza, la credibilità, la passione di chi si occupa da anni dei problemi dei giovani, dalla tossicodipendenza ai disturbi psichici, e lotta per il recupero dei più deboli.
Suffragata dall'esperienza sul campo e da episodi di cronaca emblematici, la diagnosi del fondatore di Exodus chiama in causa, anzitutto, la famiglia e la scuola, denunciando le loro gravi carenze educative. Se tanti ragazzi si trasformano in bulli arroganti o addirittura in giovani delinquenti, lo si deve alla latitanza dei genitori e all'inerzia degli insegnanti. A dimostrarsi inadeguati sono soprattutto i padri, spesso assenti o troppo deboli. L'eccessiva indulgenza, l'appagamento di ogni capriccio, l'incapacità di correggere e castigare sono all'origine dell'infantilismo e dell'irresponsabilità di molti giovani. E quindi il principale antidoto raccomandato da don Mazzi è tanto semplice da prospettare quanto arduo da applicare: uomini e donne non possono più limitarsi a essere genitori, devono saper diventare veri padri e vere madri.
Antonio Mazzi è ordinato sacerdote nel 1956 nella Congregazione dei poveri della Divina Provvidenza. Nel 1979 è direttore dell'Istituto Don Calabria di Milano a ridosso del famigerato Parco Lambro dove, due anni dopo, fonda il gruppo Exodus impegnato nel recupero della tossicodipendenza. Dal 1996 è presidente della Fondazione Exodus che conta 30 sedi in tutta Italia. Ben nota la sua attività di pubblicista nelle più importanti testate giornalistiche e televisive. È autore di numerosi libri tra i quali: Parco Lambro, Pinocchio e i suoi fratelli, La risposta è vivere, Un'ala di riserva, Abbasso Pinocchio, A come Amore, Z come Zizzania.
organizzazione: APT S. Martino di Castrozza Primiero e Vanoi