Storia di Marie e Julien
Effetto Notte. Cineforum 2004/2005
Francia/Italia, 2003
Titolo originale: Histoire de Marie et Julien
altri titoli: The story of Marie and Julien
durata: 145'
genere: drammatico
musiche: dalla canzone: "Our day will come" (Mort Garson/Bob Hilliard) interpretata da Blossom diarie
produzione: Pierre Grisé productions, Arte France Cinema, Vm Productions, Fmb2 Films, Cinema Undici;
distribuzione: Mikado (2004)
regia: Jacques Rivette
cast: Emmanuelle Béart (Marie); Jerzy Radziwilowicz (Julien); Anne Brochet (Madame X); Bettina Kee (Adrienne); Olivier Cruveiller (l'editore); Mathias Jung (il portiere); Nicole Garcia (l'amica)
sceneggiatura: Jacques Rivette, Pascal Bonitzer, Christine Laurent
fotografia:William Lubtchansky
musiche: Mort Garson, Bob Hilliard
montaggio: Nicole Lubtchansky
scenografia: Emmanuel De Chauvigny
costumi: Laurence Struz.
Julien, un orologiaio quarantenne, senza legami affettivi, incontra la bella e cagionevole Marie, con cui inizia una intensa storia d'amore senza limiti né regole. Un giorno però, Julien scopre che Marie gli nasconde uno strano segreto che la lega alla misteriosa Madame X...
«Attraente e visionaria la Storia di Marie e Julien è un amore parapsicologico firmato dal grande francese Jacques Rivette, autore della nouvelle vague e caro non solo ai cinefili. (...) Rivette firma un'opera densa di sottintesi e doppi piani di lettura, aperta a chiavi extrasensoriali, un "amour fou" che non si accontenta delle spiegazioni di tutti i giorni. Film mirabile e affascinante sul fattore X dei legami sentimentali, ma anche sul tempo che inevitabilmente passa». (Maurizio Porro, "Corriere della Sera", 25 agosto 2004)
«Indagare nel mondo, nel tempo di Jacques Rivette è un'impresa davvero difficile. Nel caso di La storia di Marie e Julien, il tempo che scandisce la vita e l'amore dei due protagonisti è un tic... tac lento e inesorabile come il rapporto che lega un uomo alla deriva ad una splendida donna conosciuta anni addietro e incontrata di nuovo come per miracolo. (...) Tra reale e immaginario, tra presagi di qualcosa che accadrà e il mistero di cui è permeata la vita di Marie, la pellicola di Rivette è una riflessione sull'amore, o sul fantasma di un amore, o ancora sulla possibilità che una passione possa essere vissuta solo e soltanto fuori sincrono. Amore e morte si baciano affidandosi alla doppia personalità di una Emmanuelle Béart mai così brava, affascinante e "morbidamente" bella». (Leonardo Jattarelli, "Il Messaggero", 27 agosto 2004)
tessera annuale 2004-2005 sottoscrivibile presso:
la biblioteca di Pergine in Piazza Serra
la libreria Athena in Via C. Battisti a Pergine
la libreria Punto Einaudi in Piazza Mostra a Trento
organizzazione: Circolo del cinema "Effetto notte"