Storia di un bambino e di un pinguino
Teatro Telaio
regia di Angelo Facchetti
con Michele Beltrami, Paola Cannizzaro
scenografia di Francesco Levi e Angelo Facchetti
costumi di Giovanna Allodi - voce narrante di Daya
C'è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole: "perché è triste questo pinguino"? Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio? Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi. Come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio. Ma un viaggio può veramente avere una fine?
7 € intero / 6 € ridotto