Suoni dalla terra, dall'acqua, dall'aria
Gianfranco Grisi cristallarmonium, concertina inglese, campanacci
Franco Giuliani chitarra
E' un concerto particolare dove si evidenziano due strumenti poco usati, soprattutto in Italia, come la concertina inglese e i tipici campanacci dell'arco alpino.
Ancora più rara è invece l'armonica a bicchieri che, nella trasformazione, di Grisi assume colori e timbri più ampi, in virtù di un uso tecnicamente più complesso, dalla disposizione dei calici all'uso di tutte le dita delle mani. Così trasformato lo strumento è chiamato cristallarmonio. Grisi è in grado di produrre suoni celestiali, ruotando delicatamente i polpastrelli sui bordi inumiditi dei calici, quasi si trattasse di una fragile e luminosa tastiera.
Il programma prevede musiche di autori classici, temi popolari e composizioni originali dello stesso Grisi.
Franco Giuliani si è diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio di Riva del Garda.
Ha svolto attività concertistica in diverse formazioni cameristiche, suonando per varie trasmissioni radiofoniche e televisive. Fa parte del gruppo musicale "Danzas", nel quale suona anche la mandola e il mandolino: un ensemble composto da sette elementi che si propone l'esecuzione di danze provenienti da differenti culture musicali.Insegna chitarra presso la Scuola musicale di Villalagarina, della quale è stato direttore fino al dicembre '97. Da qualche anno lavora con Gianfranco Grisi nella ricerca e nell'esecuzione di brani musicali tratti dal repertorio popolare per concertina inglese e chitarra; dal 1996 la loro collaborazione si è estesa all'esecuzione di temi famosi e musiche originali per cristallarmonio e chitarra e si è ulteriormente sviluppata nel '98, con l'aggiunta di clarinetto e violoncello nella costituzione del quartetto " Vinarium".
Musicista eclettico, Gianfranco Grisiunisce ad una rigorosa formazione accademica nell'ambito della composizione e dell'interpretazione pianistica una rara capacità d' invenzione. E' autore di musiche di scena, colonne sonore per documentari televisivi, opere di musica da camera, lavori per coro e orchestra, partiture di teatro musicale. In Spagna alcuni Conservatori, adottano le sue opere chitarra per programmi di studio; la Muenchner Gitarrenorchester gli ha commissionato Tre Preludi su poesie di G. Lorca; per la Gioventù Musicale è autore dell'opera "Luna" per soli, cori di voci bianche e orchestra da camera. Ha ricevuto prestigiosi premi nell'ambito del Concorso Internazionale Fed. Cori del Trentino e del Concorso nazionale di Como. E' fondatore e direttore dell' orchestra da camera "Dissuono" dedita alla musica del Novecento.
Ha insegnato dal 1989 presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, sezione staccata di Riva del Garda. Successivamente è stato docente presso la sede centrale di Trento per poi ritornare a Riva del Garda nel recente anno accademico. Ha orchestrato e diretto l'opera"Laurin" di L. Canori per conto dell'istituto Cultura Ladina; autore del "Concerto d' Arcadia" per chitarra e orchestra, ne ha diretto la prima a Monaco di Baviera (Gasteig) con l' orchestra "I Virtuosi di Praga". Nell'autunno '97 ha partecipato, in qualità di direttore, al balletto Mozart-Strasse con la Compagnia di danza Abbondanza-Bertoni al Festival Internazionale Oriente-Occidente di Rovereto e Autunno Danza di Cagliari dirigendo l'Orchestra Regionale Sarda. Nel '98 ha diretto l'Orchestra Internazionale d'Italia al "Festival Internazionale di Ascoli"; Nel novembre '98 a Praga ha diretto "I Virtuosi" nel Concerto d'Aranjuez e nel nuovo "Concerto del Benaco" di Abt curandone l'intera orchestrazione. Da qualche tempo si propone come esecutore di Concertina inglese in formazioni cameristiche e in duo con Walter Abt alla chitarra e Franco Giuliani. Ha seguito un seminario specifico sulla concertina ad Oxford (unico italiano presente) curando succesivamente una ricerca sulla musica originale alla British Library di Londra. E' stato invitato in qualità di dimostratore al Namm di Los Angeles, alla Musik Messe di Francoforte, in qualità di giurato al XIX Concorso Internazionale M.Giuliani di Bari esibendosi anche con la Concertina inglese per conto della Camerata Musicale Barese. Fa parte della sua singolare ricerca espressiva la ripresa del settecento Glasspiel, ripensato e formulato in modo inedito, con un consistente incremento delle possibilità esecutive. Ultimamente è stato invitato ad esibirsi in numerosi festivals ed è intervenuto a numerose trasmissioni televisive
organizzazione: Associazione Pro Loco di Pieve di Bono