Supercinema ("Ex Impero")

Dove sarà realizzata la nuova biblioteca comunale di Pergine Valsugana, un tempo c'era una sala cinematografica - il Cinema Impero, poi Supercinema - gestita tra dalla famiglia Andreatta tra il 1938 e il 1981. Un arco temporale lungo in cui le storie che passano sul grande schermo si intrecciano ai cambiamenti della Storia, del territorio e del mezzo cinematografico. Il cinema sorgeva in piazza Garibaldi, in posizione strategica nel tessuto cittadino, tra i poli della vita quotidiana del paese (la chiesa, la filanda Gavazzi, l’ospedale di Santo Spirito, il convento dei Frati) e le strutture di ricezione più esterne (la trattoria ai Canopi, l’Hotel Voltolini, la trattoria Alba).

La mostra, che dal 12 settembre all'11 ottobre sarà allestita nella sala Fanton del Teatro comunale, ripercorre proprio la storia di quella sala a gestione familiare che ha segnato il tempo libero e la vita culturale di Pergine, ma anche la storia del cinema come linguaggio. Dagli anni del fascismo, quando il regime blocca la circolazione di film stranieri e dà impulso alla produzione nazionale, agli anni della ricostruzione, quando lunghe file si formano per vedere i grandi kolossal, fino agli anni Settanta, quando inizia il declino delle piccole sale e il cinema diventa un passatempo (quasi) di nicchia.

I materiali esposti provengono principalmente dall’Archivio donato nel 1992 dalla famiglia Andreatta alla Fondazione Museo storico del Trentino (che nel 2004 ha dedicato alla storia di questa sala cinematografica il volume Cinema Impero curato da Riccardo Pegoretti). Sono carte amministrative, disegni, bozzetti, corrispondenza con le principali case di produzione e distribuzione e, naturalmente, locandine e pubblicità che riporteranno i visitatori della mostra all'epoca d'oro del cinematografo, inteso come luogo di svago, incontro e socializzazione. Altra documentazione, che testimonia quella che fu una prospera attività imprenditoriale, proviene dall'Archivio storico del Comune di Pergine.