Tabula Rasa_mostra personale di Paolo Vivian
mostra di pannelli, oggetti e sculture
a cura di Dora Bulart
La “Tabula Rasa” di Paolo Vivian – sovranità del vuoto
La mostra “Tabula Rasa” di Paolo Vivian, allestita negli spazi della galleria Contempo a Pergine Valsugana (via T. Maier 48/a) è una sorta di “effemeride” sulla valenza dei modelli di libertà e delle norme sociali durante le straordinarie, assurde circostanze causate dalla pandemia negli ultimi due anni. La mostra è testimonianza di un travaglio nella ricerca dell’identità, dove il vuoto non e più allegoria, ma prende e stabilisce la propria forma visibile e il proprio potere sublime.
Nel progetto di Vivian la metafora filosofica di tabula rasa è paragonabile ad uno stato d`animo personale e ad una realtà collettiva durante i tempi incerti.
“Nelle mie opere cerco di materializzare delle intuizioni, delle emozioni, attraverso segni o simboli che esprimono dei concetti. Credo che la memoria collettiva sia il timbro di ciò che ci unisce e vorrei stimolare questo pensiero. Il concetto di “Tabula Rasa” è legato con libertà e identità. Esprime la forma del vuoto e la voglia di riempire di desiderio e di memoria futura, la speranza e la fede in un domani possibile.”, spiega l`artista.
“Le trenta opere esposte – pannelli ed oggetti, ibride fra scultura e pittura - colorate o acromatiche, coperte da reti metalliche sono i simboli della limitazione e dell`oblio. Le composizioni astratte, informali, geometriche, semiotiche, dettagliate attraverso l'uso degli oggetti quotidiani, degli specchi e delle ombre, dei resti di una passata agiatezza. La “Tabula rasa” di Vivian e` come una istantanea-flash del cromosoma di una realtà zero nell’alveare umano, dove solo la memoria e la speranza sono fertili.
La “Tabula Rasa” di Vivian non cancella, non giudica, non istruisce, non spaventa e non controlla, anzi offre, nella maniera provocatoria, ironica, aprendo lo spazio a una trascendenza e consapevolezza nel tentativo di dare forma e sostanza ad un vuoto e di definire il nostro fragile “domani” costruendolo sulla base dell'umanesimo e della liberta’.” (dal testo critico di Dora Bulart, nel catalogo della mostra)
L`inaugurazione della mostra “Tabula Rasa” di Paolo Vivian si terrà sabato, 4 dicembre 2021 dalle 16,00 alle 19,00 presso galleria Contempo a Pergine Valsugana TN, alla via Maier 48/A.
L`esposizione sarà visitabile fino al 20 febbraio 2022. In occasione della manifestazione è edito omonimo catalogo con i testi critici in italiano ed inglese (48 pag colorate, ed. Galleria Contempo, grafica ed impaginazione “La Fotolito”, stampa Alcione, Lavis TN, 2021), che sarà presentato in un `evento collaterale in corso della mostra.
bio a breve
PAOLO VIVIAN (1962 | Serso di Pergine (TN) e` un`artista multidisciplinare concettuale. La sua ricerca creativa è focalizzata sul campo della memoria collettiva, identità e il comportamento sociale,
attraverso la contaminazione di media differenti: scultura, installazione, performance, fotografia e video
Le sue opere sono state presentate in Cina al Museo Provinciale delle Belle Arti di Shaanxi a Xi’an; Galleria Civica di Songyang 2017; nel programma di Vilnius (Lituania) - Capitale Europea della Cultura 2009; nel programma del 100° anniversario dalla fondazione di Differdange, Lussemburgo; “Heroes Corner” progetto,Műcsarnok museo, Budapest 2010; “Art&Nature” a Drenthe, sotto l'egida della Regina olandese 2009; “Off-ON” progetto di scultura, Amburgo; “The Cure of Folly” progetto internazionale, galleria Contempo, Pergine (TN) 2019 e “Shape Shifters”; Bulart gallery, Varna, Bulgaria, sempre a cura di Raul Zamudio (New York) 2015; “Hortus Memoriae”, galleria Shipka 6, Sofia , Bulgaria con Istituto Italiano di cultura, Sofia 2014; Museo della Porziuncola, Assisi 2010; Abbazia di Novacella, Varna (BZ) 2008; “Mitologia del legno”, Spazio Klien e Castello Ivano e Borgo Valsugana (TN) 2010; Galleria “Actus Magnus”, Vilnius, Lituania 2009; Palazzo Ducale, Genova 2013; Galleria Krug, Praga, 2019 ecc. Nel 2014 è artista dell'anno e il comune di Pergine Valsugana (TN) gli dedica una mostra antologica con catalogo “Paolo Vivian. Mappa Memoria: (im)possibili utopie”. Conta inoltre più di 20 mostre personali in Italia,Bulgaria e Lituania. Ha vinto molti premi internazionali in Italia e all'estero. Le sue sculture monumentali fanno parte di collezioni pubbliche nei Paesi Bassi, Cina, Lussemburgo, Italia, Germania, Polonia, Austria, Bulgaria, rep. Ceca, Francia. Direttore artistico/curatore di simposi internazionali di scultura su pietra e legno in Italia e all'estero. È presentato da galleria Contempo (Italia) e galleria Bulart (Bg/Be). Vive e lavora a Palù del Fersina (Tn)
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Un particolare ringraziamento per il sostegno a:
- Aseptic Piercing e Tattoo - Trento
- Metalworking - Pergine Valsugana
- Bandus pizza e grill - Levico terme