Teach us to outgrow our madness
Drodesera > Centrale di Fies 2009
Erna Omarsdottir
Teach us to outgrow our madness
PRIMA NAZIONALE
direzione artistica Erna Omarsdottir
creato e rappresentato da:
musica Lieven Dousselaere e Valdimar Johannsson
coreografia, testi e costumi Sissel Merete Bjorkli, Riina Huhtanen, Sigridur Soffia Nielsdottir, Erna Omarsdottir and Valgerdur Rúnarsdóttir
e creazione di Margret Sara Gudjonsdottir
assistenza alla drammaturgia Karen María Jónsdóttir
luci Sylvain Rausa
produzione e distrubuzione Esther Welger-Barboza
coproduzione / coproduction Les Antipodes09 / Le Quartz Scène Nationale de Brest, La Passerelle Scène Nationale de Saint-Brieuc, Centrale Fies, le CNDC Centre national de danse contemporaine Angers in the frame of the «accueil studio / Ministère de la Culture et de la Communication»
con il supporto di Norden Nordic Culture Point, Kampnagel (Hamburg Germany), ImPulsTanz Vienna International Dance Festival, De Warande - Turnhout (B), Vooruit (Ghent Belgium), Workspace Brussels and Reykjavik city
si ringrazia Mugison, Amber Haines, Asly Bostancy, Michaela, Les Bains, Olof Soebech, Roberto Flores Moncada and Martin Meddourene / Cinema 7 asbl
un ringraziamento speciale a Margret Sara Gudjonsdottir and Mæja frænka heitin úr Myvatnssveit
Cinque donne nordiche.
Un segreto terribile.
Cinque creature eterne.
Possedute da uno spirito che trasforma questo quintetto beneducato in una forza dionisiaca.
Teach Us to Outgrow Our Madness porta ad esplorare lintensa relazione che esiste tra donne che vivono a stretto contatto essendo sorelle, suore, streghe, migliori amiche, parti di una setta, o mogli poligamiche.
La rivalità, la discrezione, il gossip, la crudeltà ma anche la gentilezza, i legami e lamore incondizionato.
Lo spettacolo cobina danza, musica e storytelling in unesperienza liberatoria.
Può il teatro insegnarci a sopravvivere nella vita quotidiana?
Possono il canto e la danza guarure una mente malata?
Amiamo cantare e ballare
Entrare in uno stato di trance
Amiamo il sangue
Vogliamo sempre di più
Foto: Roberto Flores Moncada