Teatro da mangiare?
Durata 90'
TEATRO DA MANGIARE
Un evento creato per Volterrateatro Sì al "Teatro da Mangiare?" si mangia davvero, malgrado il punto interrogativo. Si mangiano le cose che Paola e io facciamo da dieci anni, da quando è cominciata la nostra vita di contadini.
Si mangiano le cose che coltiviamo e trasformiamo nella nostra azienda agricola Le Ariette, che tiriamo fuori dalla nostra terra, (ma la terra è poi davvero nostra?). Si mangia il grano che diventa pane, o farina che impastata con le uova diventa sfoglia e poi tagliatelle, si mangia scalogno che finisce sott'olio, si mangiano i pomodori, i cetrioli con la salsa di yogurt che prima quando avevamo le pecore facevamo col latte delle nostre pecore, (ma le pecore erano davvero nostre?). In dieci anni quante tagliatelle abbiamo tirato? Circa 2 tonnellate? Quanto pane abbiamo cotto nel forno a legna? 4 tonnellate? Quanti pomodori abbiamo raccolto? 20 tonnellate?
Per chi lo abbiamo fatto? Per le migliaia di clienti della nostra piccola azienda agrituristica, (ma allora siamo contadini o ristoratori?). Sì, si mangia davvero. Il punto interrogativo piuttosto sta lì per il teatro. Dov'è il Teatro, se c'è? Dove si nasconde? Nei nostri gesti così quotidiani, così consueti, ripetuti migliaia di voltesi annida qualcosa. Che cosa? Io non lo so. Tu lo sai? Io non lo so. Se il nostro è un teatro fatto di terra, (e io credo che lo sia), ha bisogno di attori o di contadini? I contadini trasformano l'uva in vino, il grano in pane, il latte in formaggio, gli animali in carne. E gli attori? Ma tra questi dubbi una cosa è certa, il nostro teatro ha bisogno di commensali, sennò cosa le tiriamo a fare le tagliatelle?
Il TEATRO DELLE ARIETTE nasce nell'autunno del 1995 dall'incontro di Stefano Pasquini e Paola Berselli con cinque allievi del Corso Biennale Centro Studio Teatro del Baule dei Suoni di Bologna, attorno al progetto "Madre Coraggio".
"Nell'autunno 1989, quando crollava il muro, abbiamo abbandonato il teatro, dove lavoravamo professionalmente dal 1984. Da allora viviamo e lavoriamo in campagna, nel podere le Ariette a Castello di Serravalle (BO), nel cuore di una valle umida e fredda. Nel silenzio di questa valle è cresciuta in noi una storia, una riflessione sulla nostra storia. Era necessario parlare, era necessario raccontare i nostri pensieri, era indispensabile affermare le nostre idee ed era ormai urgente condividere la nostra esperienza di sette anni di esilio. Con gli amici incontrati in questi anni di silenzio abbiamo creato Il Teatro delle Ariette per produrre e promuovere un teatro popolare e civile che racconti storie ed esperienze, che si nutra delle vite di quelli che lo fanno e lo guardano, alla ricerca di un senso, di riscontro collettivo della voglia di capire. Un teatro che chiama tutti ad una nuova responsabilità, attori e pubblico, inteso come soggetto indispensabile, attivo e creativo dell'evento teatrale.
Da http://web.tiscali.it/leariette/
AUTORE: Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini - INTERPRETI PRINCIPALI: Paola Berselli, Maurizio Ferraresi e Stefano Pasquini - COMPAGNIA: Teatro delle Ariette
organizzazione: Drodesera - Il Gaviale s.c.a.r.l. - Provincia Autonoma di Trento - Regione Trentino Alto Adige - Comune di Dro, Arco e Drena - APT del Garda Trentino - Enel Produzione spa