Tempesta

Teatro

Drodesera > Centrale di Fies 2011

Anagoor (it)
Tempesta
concept Simone Derai, Moreno Callegari, Eloisa Bressan, Marco Menegoni
con Anna Bragagnolo, Pierantonio Bragagnolo
scene, luci e costumi Simone Derai
video Simone Derai, Marco Menegoni, Moreno Callegari
musiche Marco Menegoni, Simone Derai
canti Paola Dallan, Marco Menegoni
regia Simone Derai
produzione Anagoor
coproduzione Centrale Fies, Operaestate Festival Veneto
con il sostegno di Regione del Veneto

Anagoor fa parte del progetto Fies Factory e di apap network

L’uomo che non trova il suo posto all’interno del cosmo e che misura il mondo per concepirne una regola con cui dominarlo e non per comprenderlo ha al suo interno i germi dell’errore. Il governo del mondo consegnato all’umano è la possibilità di amministrarlo e custodirlo contenendo la propria forza. La supremazia dell’uomo non coincide con un dominio incontrastato, senza misura e senza mitezza, sulle creature. Il pessimismo della visione di Giorgione, di un’umanità che conosce solo la tracotanza, trova il suo apice ne La Tempesta. La natura, indifferente, sta per riprendersi lo spazio che l’uomo le ha sottratto. Il mondo sarà in futuro abitato da una nuova umanità. Ma non ci sarà spazio per quella attuale. La katastrophè finale è preannunciata dalla visione di una battaglia ad armi spiegate. Ciò che si aborrisce, la corruzione massima, la guerra totale, la fine, è anche ciò che si desidera. Prende corpo il desiderio del tempo finale, il tempo dell’Endkrist, perché il turbine in quel tempo spazzerà via con austerità ogni male: dopo non ci saranno più crimini, ingiustizie, violenza, corruzione, inganno, dolore e morte.

www.anagoor.com


organizzazione: Il Gaviale