Terezìn: disegni e poesie di bambini nel campo di sterminio
Giorno della memoria. 27 gennaio 2007
Mostra allestita dalla Biblioteca comunale in collaborazione con l'associazione culturale Sottobosco
Il ghetto di Terezìn durante la seconda guerra mondiale fu il maggior campo di concentramento sul territorio della Cecoslovacchia. Fu costruito come campo di passaggio per tutti gli ebrei del territorio del cosiddetto Protettorato di Boemia e Moravia, istituito dai nazisti dopo loccupazione della Cecoslovacchia.
Più tardi vi furono deportati anche gli ebrei della Germania, Austria, Olanda e Danimarca.
Nel periodo che durò il ghetto - dal 24 novembre 1941 fino alla liberazione, avvenuta l8 maggio 1945 - passarono per lo stesso 140.000 prigionieri.
Proprio a Terezìn perirono circa 35.000 detenuti.
Fra i prigionieri del ghetto di Terezìn vi furono allincirca 15.000 bambini.
Il ghetto di Terezìn fu uno dei luoghi in cui fu concentrato il maggior numero di prigionieri bambini, compresi i neonati.
La maggior parte di essi morì nel corso del 1944 nelle camere a gas di Auschwitz.
Dopo la guerra non ne ritornò nemmeno un centinaio, e tutti di età superiore a 14 anni.
Per un certo periodo i prigionieri adulti riuscirono ad alleviare le condizioni di vita dei ragazzi di Terezìn facendo sì che i bambini venissero concentrati nelle case per bambini.
Nelle case operavano educatori e insegnanti prigionieri che riuscirono ad organizzare perfino linsegnamento clandestino (dato che nel campo questo era proibito) , circoli di recitazione e di canto.
I bambini di Terezìn scrivevano soprattutto poesie.
Una parte di questa eredità letteraria si è conservata.
Il complesso dei disegni che si è riusciti a salvare, e che fanno parte delle collezioni del Museo statale ebraico di Praga, comprende circa 4.000 disegni.
I loro autori sono, per la gran parte, bambini dai 10 ai 14 anni. Utilizzavano i più vari tipi e formati della pessima carta di guerra, ciò che potevano trovare, spesso utilizzando i formulari già stampati di Terezìn, le carte assorbenti.
La stragrande maggioranza dei bambini di Terezìn morì.
Ma è rimasto conservato il loro lascito letterario e figurativo che a noi parla delle sofferenze e delle speranze perdute.
Dr. Anita Frankovà (Direttore museo ebraico di Praga)
organizzazione: Biblioteca Comunale di Tesero