Tesero: le forme del pane
Dopo la buona riuscita del fesitival del pane italiano dello scorso anno a Tesero, torna la carovana del pane per la seconda edizione e tutti si aspettano analoga partecipazione di pubblico. La regia dell’iniziativa è in mano alla associazione ”TESERO, UN PAESE DA VIVERE” in collaborazione con l’amministrazione comunale e con l’associazione “LA MONTAGNA IN CITTA’”. Si tratta di una bella messa in mostra di una parte rappresentativa dell’Italia che sa fare. Persone che della concretezza hanno saputo fare uno stile di vita. I piccolissimi produttori organizzati dalla associazione “LA MONTAGNA IN CITTA’/DER BERG IN DER STADT” offriranno in vendita al pubblico le migliori chicche dell’arte bianca di quasi tutte le regioni italiane: dal Brennero alla Sicilia il pubblico potrà ammirare e degustare circa 60 varietà di pani: dai Brezel della Val Venosta al pane di grano duro rimacinato della Sicilia, dai pani moddizzosu e coccoi con farine di grano Capelli biologico della Sardegna ai pani di Altamura DOP, dalle coppie di Ferrara a quelle dell’UR PAARL del presidio Slow Food. Ci saranno anche il Panaccio di Prato ed il pane sciapo della Toscana a confronto con i casarecci di Macerata e dell’Umbria. Graditi ospiti della manifestazione anche i pani di Pordenone, di Marostica e di Vicenza. Dalla Liguria la focaccia di Recco al pesto di basilico di Pra ed olive taggiasche. Bellissima mostra faranno le sculture di pane cerimoniale (PANI PINTAU) accanto al pane dei centenari di Orroli in provincia di Cagliari. Pani per ogni gusto: secchi come il carasau, le friselle, le crocche, i grissini,i taralli o lo schuttelbrot; e poi ancora pani alla frutta, alle noci, alla zucca, ed anche con farine di segala, di orzo, di farro, con semi di girasole in una girandola di forme e colori. Avremo con noi molti protagonisti delle produzioni DOP, DOC, PRESIDI SLOW FOOD, PRODOTTI BIO ED ECOCOMPATIBILI, accomunati tutti dalla filosofia del buono, pulito e giusto che cercano lo sbocco commerciale di prodotti che potrebbero costituire il motivo della ripartenza di questa Italia affaticata e depressa dalla lunga crisi. Sono produzioni che non sono presenti presso la grande distribuzione per la scarsità delle quantità prodotte ma che raccontano dell’Italia migliore e delle sue tradizioni secolari.Accanto al pane nella manifestazione saranno presentati i companatici ideali: dal Puzzone al Vezzena, ai casoleti della val di Sole, dalla mortandela e dalla luganega della Val di Non ai salumi etruschi fino alla ‘nduia di Calabria, dai pecorini sardi a quelli Toscani o marchigiani. Nella edizione di quest’anno un occhio di riguardo avrà il tema della qualità delle farine. In particolare faranno bella mostra quelle derivate da grano duro CAPELLI. Una varietà antica di frumento che ha accompagnato l’evoluzione dell’uomo e che previene l’insorgere delle moderne malattie (celiachia) o delle intolleranze alimentari.
Nel corso della manifestazione il panificio Rabasser di Barbiano (BZ) collocherà un forno a legna dando dimostrazione in diretta delle tecniche di produzione dei pani di segala come da grande tradizione in ALTO ADIGE.
L’amministrazione comunale di Tesero ha voluto concedere all’associazione LA MONTAGNA IN CITTA’ la centralissima quale Piazza Battisti condividendo idealmente la filosofia della associazione che mirando a dare spazio di vendita ai prodotti di eccellenza si contribuisce anche allo sviluppo turistico dei territori.
I protagonisti della associazione frequentano abitualmente, per lavoro, le varie manifestazioni organizzate nel BUON PAESE e possono testimoniare come non sia facile trovare le quantità e qualità varietali che si presenteranno a Tesero. La seconda edizione nasce arricchita rispetto alla precedente e non c’è che da essere molto soddisfatti. Non resta che sperare in un buon afflusso di pubblico che possa ripagare l’investimento degli espositori.
Alla manifestazione, per chi fosse a dieta o timorato per il colesterolo saranno presenti anche espositori di oggettistica artigianale o prodotti per il benessere personale.
Per l’associazione LA MONTAGNA IN CITTA’ IL PRESIDENTE IGNAZIO ORGIANA