The Harold Lloyd Project
La musica dal vivo dei Radio Days per sonorizzare due corti di Harold Lloyd, il grande comico con la paglietta...
E finalmente ci siamo, le musiche per i due corti di Harold Lloyd sono pronte e, come per Berlino, sinfonia di una grande città, la prima del nuovo progetto sonoro Radio Days si terrà nellaccogliente e poliedrico bar letterario Bookique a Trento in via Torre dAugusto 29. La data è quella di sabato 9 marzo alle ore 21.00 e si proietteranno Number, please! del 1920 e Never Weaken del 1921, due fra le comiche più divertenti del grande attore del muto, con la colonna sonora originale eseguita dal vivo in sincrono con la pellicola. La formazione sarà quella del quartetto Radio Days movie, ovvero David Andreatta al clarinetto e sax baritono, Michele Kettmaier al pianoforte, Claudio Lombardi al basso acustico e Thomas Samonati alla batteria.
Quasi dimenticato grande comico del cinema muto, Harold Lloyd potrebbe avere un posto donore a fianco delle star più celebrate come Charlie Chaplin, Buster Keaton e Stan Laurel. Il personaggio con gli occhiali da Lloyd interpretato, a differenza dei colleghi, ha un carattere ed una collocazione sociale diversa a seconda del ruolo da interpretare nel film. Lo si può incontrare povero e disperato come ricchissimo e strafottente, anche se, nelle sue pellicole, alcune caratteristiche sono ricorrenti. Innanzitutto, lelevata concentrazione di gag, spesso geniali e talvolta imitate dai colleghi e poi, un certo ottimismo diffuso che fa pensare alla possibilità che negli Stati Uniti, in quegli anni, ci fosse davvero la possibilità di realizzare il cosi detto sogno americano. Altra costante dei suoi film, oltre allagilità incredibile del protagonista che, si dice, non usasse mai controfigure, è lelemento femminile, la fanciulla della quale il protagonista invariabilmente si innamora e che dovrà conquistare o difendere con tutte le sue forze. Un esempio per tutti è il suo lungometraggio più famoso Preferisco lascensore del 1923, la cui immagine di Harold appeso alle lancette di un orologio in cima ad un altissimo palazzo, è rimasta come icona del genere comico-muto.