The Tempest Trio
Lagarina Jazz Festival
The Tempest Trio
Daniele DAgaro clarinetto, sax tenore
Han Bennink batteria
Bruno Marini organo Hammond
Il clarinettista e sassofonista Daniele DAgaro, del quale abbiamo apprezzato il valore lo scorso anno a Villa Lagarina nel concerto con il quintetto di Franco DAndrea, ha vissuto a lungo ad Amsterdam, trovando modo di coniugare il carattere schietto del suo Friuli a quello estroverso, trasgressivo dei Paesi Bassi. Le collaborazioni con colossi dellimprovvisazione contemporanea, come Misha Mengelberg, Han Bennink, Tristan Honsinger, Louis Moholo, unite allattenzione verso radici importanti, come quelle di Ellington, ma anche di personaggi ingiustamente dimenticati come Lucky Thompson, lo ha portato a sviluppare uno stile autentico, ricco, profondo, in cui si respira laria della libertà e quella della tradizione. Il contatto con Bennink è rimasto fecondo anche dopo il ritorno di DAgaro in Italia, attraverso progetti importanti, come la Adriatic Orchestra e questo The Tempest Trio, che deve il suo nome al dramma di Shakespeare, ma può essere bene riferito al carattere esplosivo del gruppo.
Bennink è un caposcuola della batteria contemporanea, unautentica forza della natura, dalla creatività sfrenata e sempre sbalorditiva, capace di accompagnare con discrezione e swing ineccepibile, ma anche di stimolare nella musica direzioni nuove e imprevedibili, di allestire improvvisate performance gestuali, convogliando sulla scena astratti furori, senza per questo perdere mai di vista lintensità musicale. Tutti i batteristi del panorama creativo europeo lo indicano come essenziale forza di ispirazione, sprigionata da quella scena olandese che ancora oggi è una delle più prolifiche nel vecchio continente.
Il trio si completa, in una strumentazione essenziale quanto inusuale, con lorgano di Bruno Marini, che della tastiera Hammond è specialista e appassionato, e che è apprezzato anche come fine sassofonista baritono. Il repertorio del trio, che ha già pubblicato un bel disco lo scorso anno per Artesuono Records, spazia da alcuni classici di Dodo Marmarosa, Lucky Thompson e Louis Jordan, allimprovvisazione più veemente e spregiudicata.
Al termine dello spettacolo degustazione eno-gastronomica a cura della Cantina di Mori Colli Zugna
botteghino del Teatro comunale a partire dalle ore 20.00 il giorno dello spettacolo
organizzazione: Scuola Musicale Operaprima - Scuola Musicale Jan Novak - Associazione Culturale Rock & Altro