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La Collezione Monticelli è una raccolta di materiali dell'Ottocento appartenenti al teatro delle marionette e dei burattini. Si contano una cinquantina di marionette, un centinaio di burattini, circa duecento scenografie, oltre cento copioni manoscritti e numerosi materiali cartacei di tournèe (locandine, lettere, bandi, permessi) nonché materiale sparso (teste di legno, mani di burattini, costumi per burattini e marionette).
Le marionette della Collezione Monticelli provengono dalla compagnia "Fantocci Lirici Yambo" di Enrico Novelli, dalla famiglia Picchi e dalla compagnia di famiglia.
Fra i burattini spiccano una serie di maschere tradizionali emiliane (Fagiolino, Sandrone, Dottor Balanzone) che appartenevano alla compagnia Burattineide di Agostino Galliano Serra.
Tra i copioni e i manoscritti dodici sono di importante valore, in quanto redatti nella prima metà dell'Ottocento da Ariodante Monticelli, capostipite e fondatore della compagnia di famiglia.
Le scenografie sono tutte di carta tranne una in tela, regalata ad Otello Monticelli dal famoso burattinaio bolognese Ciro Bertoni.
I materiali di cui è composta la Collezione hanno l'impareggiabile qualità di essere "pezzi vivi", non assemblati dalle mani di un valente collezionista, ma creati e mantenuti per essere protagonisti degli spettacoli che la famiglia Monticelli (Teatro del Drago) ha prodotto a partire dalla prima metà del XIX secolo fino ad oggi.
Nel 1979 gli ultimi discendenti della famiglia Monticelli, Andrea e Mauro, costituirono il Teatro del Drago che da oltre venti anni opera nel settore del Teatro di Figura. Il Teatro del Drago è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Emilia-Romagna come Famiglia d'Arte e Compagnia di rilevanza nazionale.
L'Associazione culturale "La Bottega dell'Arte" è orgogliosa di presentare alla popolazione di Primi ero la Collezione Monticelli che più che una semplice mostra, si può dire, senza esagerazioni, rappresenti un pezzo quanto mai significativo di storia del teatro e di storia dell'arte.
Una testimonianza viva di una professione antica composta da abilità artigiana e creatività artistica, crocevia tra la grande tradizione del teatro e la cultura delle classi subalterne. Ecco perché il teatro delle marionette e dei burattini è una delle grandi eredità culturali del nostro paese.
"Un percorso che abbiamo voluto ricostruire per contribuire, almeno in parte, a chiarire il senso di un aspetto del teatro che, nonostante tutto, ancora conosciamo poco e male, e ad illuminare la funzione di questa tradizione nel presente, in un momento, come quello odierno, dove questo teatro trova un largo interesse, sia come manifestazione "storica", sia come ricerca pedagogica e teatrale" (Monticelli).